ATAC,
SANTORI: “PAGAMENTO AL CONDUCENTE O BIGLIETTAIO, ASSURDO RISPARMIARE
IN SICUREZZA”
“Ad
agosto decine di proteste per metro e bus indecenti affollati
da arroganti, delinquenti e accattoni”
“Se
sulle metropolitane in molti si cimentano nello squallido
sport dell’accodamento all’utente che precede per saltare
la barriera, sempre più spesso priva di vigilantes
e di controllori, sui mezzi di superficie si arriva al delirio
tra sporcizia, intralcio, fastidi, furti e danneggiamenti,
nel tripudio quotidiano dell’arrogante che viaggia a sbafo.
L’unica via è far pagare il biglietto a bordo direttamente
al conducente, come avviene in tutto il resto del mondo, oppure
reinserire i tanto sbandierati bigliettai. E’ assurdo pensare
di risparmiare sulla sicurezza lasciando metro e bus senza
adeguata sorveglianza, tollerando che Atac nasconda l’inefficienza
dietro l’inammissibile tesi che l’aumento delle verifiche
avrebbe un costo più elevato dei rientri di denaro
ottenuti grazie alla lotta ai portoghesi e alla limitazione
degli atti di vandalismo sui mezzi, alle fermate e alle stazioni.
Questo significa non saper fare i conti e rassegnarsi all’illegalità,
esponendo viaggiatori e personale al pericolo, ignorando oltretutto
il fatto che il costo dei biglietti è stato aumentato
di recente e le frequenze di passaggio dei mezzi continuano
ad essere molto basse”. Lo dichiara in una nota il presidente
della Commissione Sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori,
commentando le numerose segnalazioni ricevute sulle condizioni
dei mezzi pubblici capitolini, “abbandonati e senza controlli
specialmente ad agosto”.
“Metro e bus, si riducono troppo spesso a mezzi di trasporto
indecenti, zeppi come carri bestiame dall’aria irrespirabile,
terra di conquista di delinquenti ed accattoni, dove il decoro
è sconosciuto e la sicurezza è messa a repentaglio.
Solo con adeguati servizi e sorveglianza non verranno allontanati
dal trasporto pubblico nuovi possibili utenti, per esempio
i molti che si sono avvicinati di recente a seguito del caro
benzina”, conclude Santori.