Anche Santori (PDL) contro le inefficienze dell’ATAC – Ma chi è che amministra questa città?

17 Agosto 2012 – Rilevare che anche il Presidente della Commissione Sicurezza del Comune di Roma Fabrizio Santori si è improvvisamente accorto delle inefficienze della società di trasporto pubblico della capitale, da una parte ci rallegra ma dell’altra ci inquieta e ci pone un interrogativo: “Ma chi è che amministra questa città?”. Precisiamo subito che condividiamo il contenuto del comunicato stampa dell’On. Santori, in particolare sulla sporcizia e il degrado dei mezzi pubblici e sulla necessità di una adeguata sorveglianza. Restiamo stupefatti quando accenna all’inefficienza dell’ATAC, al costo del biglietto, ai mezzi indecenti e zeppi come carri bestiame che sono stati cavalli di battaglia dei nostri articoli. Però, siamo teste pensanti e qualche interrogativo affiora dentro di noi: dove era l’On. Santori quando l’apertura del nuovo tratto della metro B1 causava disagi ai viaggiatori? perché non ha alzato la voce quando il costo del biglietto è stato aumentato del 50% in un sol colpo? perché non ha mai rilevato le lunghe attese degli utenti alle fermate?

ATAC, SANTORI: “PAGAMENTO AL CONDUCENTE O BIGLIETTAIO, ASSURDO RISPARMIARE IN SICUREZZA”

“Ad agosto decine di proteste per metro e bus indecenti affollati da arroganti, delinquenti e accattoni”

“Se sulle metropolitane in molti si cimentano nello squallido sport dell’accodamento all’utente che precede per saltare la barriera, sempre più spesso priva di vigilantes e di controllori, sui mezzi di superficie si arriva al delirio tra sporcizia, intralcio, fastidi, furti e danneggiamenti, nel tripudio quotidiano dell’arrogante che viaggia a sbafo. L’unica via è far pagare il biglietto a bordo direttamente al conducente, come avviene in tutto il resto del mondo, oppure reinserire i tanto sbandierati bigliettai. E’ assurdo pensare di risparmiare sulla sicurezza lasciando metro e bus senza adeguata sorveglianza, tollerando che Atac nasconda l’inefficienza dietro l’inammissibile tesi che l’aumento delle verifiche avrebbe un costo più elevato dei rientri di denaro ottenuti grazie alla lotta ai portoghesi e alla limitazione degli atti di vandalismo sui mezzi, alle fermate e alle stazioni. Questo significa non saper fare i conti e rassegnarsi all’illegalità, esponendo viaggiatori e personale al pericolo, ignorando oltretutto il fatto che il costo dei biglietti è stato aumentato di recente e le frequenze di passaggio dei mezzi continuano ad essere molto basse”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori, commentando le numerose segnalazioni ricevute sulle condizioni dei mezzi pubblici capitolini, “abbandonati e senza controlli specialmente ad agosto”.
“Metro e bus, si riducono troppo spesso a mezzi di trasporto indecenti, zeppi come carri bestiame dall’aria irrespirabile, terra di conquista di delinquenti ed accattoni, dove il decoro è sconosciuto e la sicurezza è messa a repentaglio. Solo con adeguati servizi e sorveglianza non verranno allontanati dal trasporto pubblico nuovi possibili utenti, per esempio i molti che si sono avvicinati di recente a seguito del caro benzina”, conclude Santori.

Antonio Barcella
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