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Agosto 2012 – In relazione a una nota
sindacale, ripresa da un quotidiano, che paventa rischi di collisione
sugli scambi della stazione di Conca d´Oro, nello stigmatizzare
l´irresponsabilità di "presunti esperti" di
infrastrutture e circolazione ferroviaria che con drammatica leggerezza
procurano allarmi immotivati nella cittadinanza, Atac puntualizza
che quanto affermato nel documento non ha alcuna veridicità
ma, soprattutto, non ha alcun senso tecnico e si contrappone al parere
di autorevoli e responsabili esperti ministeriali.
L´autorizzazione
all´esercizio sulla tratta B1, infatti, è stata rilasciata
a seguito del Nulla Osta Tecnico ai fini della sicurezza rilasciato
dall´Ustif (struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti) ai sensi dell´art. 4 del D.P.R. 753/80, sulla
base dell´esito positivo delle verifiche funzionali effettuate
dalla Commissione di Agibilità istituita per l´occasione.
A partire
dal mese di febbraio la Commissione d´Agibilità, composta
da rappresentanti di organismi tecnici e ministeriali ha verificato
i vari sottosistemi della diramazione, pervenendo in conclusione al
parere positivo.
A seguito
di ciò, in data 11/06/2012, la Direzione Regionale Trasporti
della Regione Lazio con il decreto regionale A05829 ha formalmente
autorizzato l´apertura al pubblico dell´esercizio della
tratta Bologna-Conca d´oro della Diramazione B1 della Metropolitana
di Roma Linea B.
Atac
provvederà a denunciare i dipendenti che hanno diffuso notizie
false destinate a procurare pregiudizievole e ingiustificato allarme
nella popolazione.
Atac, denunciato avvocato
per scatti fotografici in stazione non autorizzati
Atac
ha dato mandato ai propri legali di tutelare gli interessi aziendali
nei confronti di persone che pongano in essere fatti pregiudizievoli
e/o diffamatori, comunque lesivi della propria immagine, a tutela
del pieno esercizio del servizio di trasporto pubblico.
Nel caso in esame, un passeggero, sceso alla stazione di Casal
Bernocchi, è stato sorpreso da una guardia giurata mentre
faceva delle foto non autorizzate col proprio cellulare all'ascensore
e alle scale mobili.
Alla richiesta della guardia giurata di consegnare il materiale
fotografico, il passeggero si è allontanato senza permettere
la propria identificazione. Il passeggero ha violato la norma
(Regio decreto 1161/41) che prevede espresso divieto di effettuare
fotografie nelle stazioni ferroviarie.
Successivamente Atac ha appurato che si tratta dello stesso
passeggero, un avvocato, che nei giorni scorsi è stato
al centro di una polemica con Atac per aver raccontato ai giornali
di una donna disabile in carrozzina rimasta bloccata alla stazione
di Casal Bernocchi. Notizia che Atac ha dimostrato essere falsa
e per la quale l'azienda si riserva di quantificare in sede
civile i relativi danni all'immagine.
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Notizia
dal sito ATAC Roma