Atac: false e irresponsabili affermazioni su rischi collisione a Conca d'Oro

30 Agosto 2012 – In relazione a una nota sindacale, ripresa da un quotidiano, che paventa rischi di collisione sugli scambi della stazione di Conca d´Oro, nello stigmatizzare l´irresponsabilità di "presunti esperti" di infrastrutture e circolazione ferroviaria che con drammatica leggerezza procurano allarmi immotivati nella cittadinanza, Atac puntualizza che quanto affermato nel documento non ha alcuna veridicità ma, soprattutto, non ha alcun senso tecnico e si contrappone al parere di autorevoli e responsabili esperti ministeriali.

L´autorizzazione all´esercizio sulla tratta B1, infatti, è stata rilasciata a seguito del Nulla Osta Tecnico ai fini della sicurezza rilasciato dall´Ustif (struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ai sensi dell´art. 4 del D.P.R. 753/80, sulla base dell´esito positivo delle verifiche funzionali effettuate dalla Commissione di Agibilità istituita per l´occasione.

A partire dal mese di febbraio la Commissione d´Agibilità, composta da rappresentanti di organismi tecnici e ministeriali ha verificato i vari sottosistemi della diramazione, pervenendo in conclusione al parere positivo.

A seguito di ciò, in data 11/06/2012, la Direzione Regionale Trasporti della Regione Lazio con il decreto regionale A05829 ha formalmente autorizzato l´apertura al pubblico dell´esercizio della tratta Bologna-Conca d´oro della Diramazione B1 della Metropolitana di Roma Linea B.

Atac provvederà a denunciare i dipendenti che hanno diffuso notizie false destinate a procurare pregiudizievole e ingiustificato allarme nella popolazione.

Atac, denunciato avvocato per scatti fotografici in stazione non autorizzati

Atac ha dato mandato ai propri legali di tutelare gli interessi aziendali nei confronti di persone che pongano in essere fatti pregiudizievoli e/o diffamatori, comunque lesivi della propria immagine, a tutela del pieno esercizio del servizio di trasporto pubblico.
Nel caso in esame, un passeggero, sceso alla stazione di Casal Bernocchi, è stato sorpreso da una guardia giurata mentre faceva delle foto non autorizzate col proprio cellulare all'ascensore e alle scale mobili.
Alla richiesta della guardia giurata di consegnare il materiale fotografico, il passeggero si è allontanato senza permettere la propria identificazione. Il passeggero ha violato la norma (Regio decreto 1161/41) che prevede espresso divieto di effettuare fotografie nelle stazioni ferroviarie.
Successivamente Atac ha appurato che si tratta dello stesso passeggero, un avvocato, che nei giorni scorsi è stato al centro di una polemica con Atac per aver raccontato ai giornali di una donna disabile in carrozzina rimasta bloccata alla stazione di Casal Bernocchi. Notizia che Atac ha dimostrato essere falsa e per la quale l'azienda si riserva di quantificare in sede civile i relativi danni all'immagine.

Notizia dal sito ATAC Roma

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