Intervista esclusiva al Presidente del V Municipio Caradonna sui problemi politici e del territorio - Seconda Parte


La “mobilità” del territorio del V Municipio è critica per due motivi principali: i numerosi cantieri aperti (complanari, tangenziale, raddoppio della tiburtina, SDO di Pietralata, ampliamento del sistema della rete fognaria di via Tiburtina, lavori per la nuova stazione Tiburtina, etc) e il trasporto pubblico al limite del collasso. Come giudica le azioni del Campidoglio in questa materia e cosa ha fatto il Municipio per segnalare i problemi a cui vanno incontro quotidianamente i cittadini di Roma Est?
Da tempo avevo manifestato la necessità di avviare un tavolo di coordinamento sui grandi progetti e programmi del territorio, che altrimenti avrebbero rappresentato, se non ben coordinati, un rischio congestione per il quadrante stesso e per la città. A questa mia proposta si è risposto con un assordante silenzio e quello che resta sono i sempre crescenti disagi dei cittadini, a cominciare dalla insufficiente proposta di gestione dei lavori legati alla realizzazione di un nuovo collettore di via Tiburtina, nonostante sia un intervento atteso e di grande importanza. Purtroppo le soluzioni di viabilità e di sosta perseguite risultano penalizzanti per la fluidificazione del trasporto pubblico e privato.
Edifici fatiscenti e giardini incolti sono le caratteristiche principali delle scuole di Colli Aniene con qualche eccezione, forse, per il solo Liceo Benedetto Croce. Molti edifici scolastici hanno attraversato o ancora attraversano problemi di sicurezza per gli alunni e il personale insegnante. Piove nelle aule e si staccano pezzi di intonaco. Alcuni interventi di manutenzione sono stati avviati ma non sembrano sufficienti a mettere in sicurezza gli edifici scolastici. Come si sta muovendo il Municipio per migliorare questa situazione?
Le risorse a disposizione sono state bruscamente falcidiate, ma questo è evidente ed emerge dagli ultimi bilanci approvati da Roma Capitale. Detto questo, desidero rispondere con dati alla mano, che dimostrano comunque l'impegno del Municipio e dell'Ufficio tecnico proprio sulla manutenzione degli edifici scolastici. In particolare a Colli Aniene, i lavori eseguiti riguardano la scuola media Balabanoff per un importo complessivo pari a 450mila euro, con interventi sulle facciate, quadri elettrici e opere complementari a garanzia della sicurezza. Ancora, la materna ed elementare Filzi con il rifacimento, per 340mila euro, dei servizi igienici, quadri elettrici, revisione impianto elettrico, norme di prevenzione incendi e sicurezza, infissi per le uscite d’emergenza, fognature e asportazione d’amianto. Alla materna di via Sommovigo e Franceschini, grazie ad un importo di 450mila euro, si è proceduto al rifacimento dei bagni, dell’impianto elettrico, infissi e uscite di sicurezza. Più in generale, si è eseguita la manutenzione ordinaria delle scuole e asili nido del quartiere, per una cifra stimata di 91mila euro.
Quale eredità lascerà al suo successore? Sulla bilancia del suo mandato pesa più il piatto di quanto è stato realizzato o quello di quanto poteva essere fatto?
Nel corso di questi anni notevole è stata l'attività programmatoria del Municipio e di quell'idea di città che è stata propria delle ultime giunte di centrosinistra, prima di Rutelli, poi di Veltroni. Un territorio che finalmente fosse posto nelle condizioni di competere in termini di servizi, accessibilità alla città più vasta e di attrattiva, in quel processo inarrestabile economico-sociale della globalizzazione, che coinvolgeva inevitabilmente le tante aziende piccole e grandi del territorio. Riguardo le infrastrutture, ad esempio, sono stati pensati e in parte completati: le due complanari dell'A24, del Car e del Polo tecnologico, l’adeguamento e allargamento della Tiburtina, ideato e progettato dal centrosinistra e mal gestito dall'attuale governo cittadino; il prolungamento della linea B della metropolitana. Potrei citare tanti altri interventi, anche di quartiere, che hanno visto impegnato il V Municipio per dotare il territorio di infrastrutture degne per i cittadini. Tante sono state le opere in termini di servizi, basti pensare alla ex Vaccheria Nardi, sede oggi di una tra le più belle biblioteche comunali a Roma. Si è proceduto al recupero di strutture sportive abbandonate da anni come la piscina di via del Frantoio. Particolare attenzione è stata data alle politiche dell'infanzia e dell'adolescenza. In questo territorio, ad esempio, sono presenti oltre 30 strutture dedicate, sintomo dell'attenzione citata. È stata avviata una battaglia per dare a questo Municipio una sede idonea ad accogliere cittadini e lavoratori, ma per l'indifferenza del Campidoglio ci troviamo ancora qui in condizioni disperate. È certo che, se in quest'ultima consiliatura non fossero prevalse altre logiche rispetto all'impegno assunto con i cittadini nostri elettori e alla volontà di portare a termine quel programma che ha legittimato il nostro governo, vincolo dal quale personalmente non mi sono mai discostato, aldilà delle scelte politiche di partito, i risultati sarebbero stati certamente migliori.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
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