Riaprono le scuole: edifici ed aule fatiscenti, carenza di arredi e caro libri

11 settembre 2012 – L’estate sta finendo. Non quella meteorologica, che ancora infierisce impietosa con il suo caldo asfissiante, ma quella del calendario scolastico con la riapertura dei cancelli e lo squillo della campanella, richiamo poco desiderato di migliaia di studenti. Riaprono con un dato allarmante proveniente dall'Unicobas Scuola: l'80% delle classi scolastiche non è a norma con le leggi sull'igiene e sulla sicurezza. Lo stato di molti edifici scolastici è disastroso, basta fare un giro delle scuole del nostro quartiere per rendersene conto. La maggioranza degli istituti non possiede il certificato di agibilità statica, un terzo non ha gli impianti elettrici a norma, tantissime scuole non dispongono di standard di sicurezza adeguati e tanti altri problemi: barriere architettoniche, mancanza del certificato di agibilità sanitaria, non esistono gradini antiscivolo, assenza di chiusure antipanico, vie di fuga non adeguatamente segnalate.
I motivi di tutto ciò sono sempre gli stessi: i tagli governativi che hanno colpito tutta la nazione e i mancati investimenti del passato. Per fortuna le scuole della nostra zona non sono colpite dal sovraffollamento che invece imperversa nella periferia romana.
Anche quest’anno non mancherà l’aumento dei prezzi dei testi scolastici e del materiale didattico. Secondo l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la spesa del materiale scolastico subirà un aumento di oltre il 6 % rispetto all’anno precedente. La soluzione dell’e-book non convince e non fornisce un gran risparmio. “Spesso i testi scolastici scelti dai docenti - si legge in una nota del CODACONS - non subiscono modifiche sostanziali di anno in anno e le nuove edizioni dei libri che gli alunni sono costretti ad acquistare differiscono da quelle precedenti solo per poche pagine o qualche illustrazione, che tuttavia non cambia affatto la sostanza del testo”. Questa pratica impedisce però il commercio dei libri usati e danneggia l’utenza, tenuta ad acquistare i nuovi testi individuati dagli insegnanti.
Ma non ci piace parlare di problemi generici, noi vogliamo individuare le vere carenze della scuola e denunciarle come abbiamo fatto nel corso di quest’anno. Abbiamo ancora una priorità ed è l’edificio della scuola elementare Balabanoff dove, sotto la pressione dei genitori degli alunni e di questo sito di informazione, sono state sistemate le infiltrazioni dal tetto. Ora deve essere sistemata con urgenza l’indecente condizione delle facciate esterne, delle aule e dei giardini, così come è già stato fatto per la scuola media che fa parte dello stesso istituto comprensivo. I lavori fatti a metà non ci piacciono proprio.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
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