Il Presidente del V Municipio Ivano Caradonna ha rassegnato le dimissioni

14 settembre 2012 – "Stamane in aula, durante un dibattito acceso sulla sfiducia al presidente, sono state consegnate al direttore del Municipio le dimissioni del presidente Caradonna". E' quanto dichiara in una nota il presidente del consiglio del Municipio.

“Mi dimetto perché rispetto a un atto legittimo della destra, qual è la mozione di sfiducia, la maggioranza del consiglio del V Municipio non si è dimostrata una maggioranza coesa”, ha dichiarato il mini-sindaco durante la trasmissione locale “Ditelo a RomaUno”.
“La mozione di sfiducia nei miei confronti – ha aggiunto – non è passata in termini di numeri, ma nello stesso non c’è stata da parte della maggioranza un’unità di intenti nel respingerla”. Ha proseguito, poi: “Il venir meno di una maggioranza, cosa che tra l’altro avevo intuito prima del voto, mi ha spinto a prendere questa decisione come gesto unilaterale di protesta. Ora abbiamo 20 giorni di tempo, ma finché non ci sarà un nuovo sentire comune e un ritrovato equilibrio all’interno del centro sinistra posso dire che per quanto mi riguarda la mia esperienza come Presidente del V Municipio è finita”.

Caradonna: “ Mi dimetto da Presidente del V Municipio ”

Roma, 14 settembre 2012 – “ Mi dimetto da Presidente del V Municipio ”. Lo fa sapere Ivano Caradonna minisindaco del Tiburtino durante la seduta odierna del Consiglio municipale dove si è votata la mozione di sfiducia al Presidente proposta dall’opposizione. “ E’ ormai evidente il venir meno della maggioranza di governo, fatto che si era già manifestato nella fase dibattimentale relativa alla mozione stessa. Da parte mia – spiega Caradonna – quello di oggi è un atto di responsabilità, deciso a prescindere dal fatto che la mozione di sfiducia non abbia raggiunto il numero di voti necessari per passare. Ribadisco che il dato significativo è quello che ha prodotto una maggioranza ormai scollata, ovvero sei astensioni, cinque voti contrari e quattro assenti. Da adesso ci sono i venti giorni di tempo per ricucire lo strappo doveroso – conclude Caradonna – mi auguro che i partiti di governo facciano chiarezza e scelgano per la convergenza. È necessario infatti che a Roma e in questo Municipio il centrosinistra sia il governo di oggi e quello di domani ”.

Antonio Barcella
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