ASL Roma B – Certificate le gravi carenze igienico sanitarie dell’insediamento rom di via Salviati

17 settembre 2012 – In seguito ad un esposto presentato da alcuni cittadini residenti tra il Collatino e Colli Aniene a diverse autorità competenti tra cui l’Asl Roma B, è stato effettuato un sopralluogo dall'ispettore d'igiene la cui relazione riferisce di situazioni preoccupanti dal punto di vista igienico sanitario nell’insediamento rom tollerato di via Salviati.
In particolare vogliamo estrapolare alcuni punti importanti della suddetta relazione che confermano quanto abbiamo sostenuto da diverso tempo sulla pericolosità di questa baraccopoli, indegna di un paese civile come riteniamo sia la nostra nazione. “… gli insediamenti sono costituiti da baracche fatiscenti e/o vecchie malmesse roulottes. Risulta la presenza di bagni chimici e di punti d’acqua. Le condizioni igieniche sono allucinanti con cumuli di immondizia maleodoranti stazionanti a ridosso di alcune baracche. (ndr=sono le stesse condizioni che abbiamo verificato con i nostri occhi nel campo sgomberato di via della Martora) Nelle baracche tutte prive di acqua diretta e servite da un gruppo elettrogeno vivono fino ad otto persone tra adulti e bambini. Dalla visita di alcune di queste baracche si è potuto notare che vi sono condizioni al limite della sopportabilità umana. I resti di cibo e le cattive condizioni igieniche di queste baracche fanno in modo che all’interno proliferino mosche e blatte, sicuramente accompagnate da pidocchi e da cimici dei letti. Per queste ultime, pur non essendo state viste direttamente per problematiche legate all’ispezione della zona notte, si è certi della loro presenza dai segni delle braccia del nostro accompagnatore e sulle braccia dei bambini. A ridosso delle baracche, malgrado la presenza di un nutrito gruppo di cani, abbiamo visto scorazzare alcuni grossi ratti.
La relazione prosegue con alcune considerazioni sui parassiti e di come questi prolificano sugli animali dell’accampamento. Si evidenzia inoltre che nelle zone prospicienti l’ingresso esistono cumuli di materiale di risulta, anche con presenza di eternit, che possono essere estremamente pericolosi per la sopravvivenza di bambini e anziani.
L’ispettore dichiara inoltre “… il grosso pericolo a livello di infestanti, è che questi possano essere veicolati all’esterno del campo e trasmessi, seppure involontariamente, mediante contatto sia a scuola che negli altri ambienti frequentati (metropolitana, autobus, etc)”.
Una seconda relazione preoccupante emessa dalla ASL e resa pubblica dopo la precedente che dichiarava la pericolosità dei fumi tossici dei campi nomadi contenenti diossina.
Tutto questo accade nella civilissima Roma sotto gli occhi distratti delle nostre istituzioni. Ho usato apposta la lettera minuscola per le “istituzioni” perché non meritano il mio rispetto di fronte alla gravità di queste notizie.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
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Commenti

17 settembre 2012 – Lettera di un cittadino alle istituzioni e ai media: Campo Rom Via Salviati (Collatina Vecchia) Condizioni igienico sanitarie - Salve, in allegato Prima e Seconda Relazione ASL Roma B in merito a quanto in oggetto. Chi è seriamente in grado di prendere provvedimenti ??? Sempre in attesa. Giuseppe