Cercasi cittadini volenterosi per adottare un parco

3 ottobre 2012 – Vogliamo segnalare una iniziativa pregevole presa da alcuni cittadini del comprensorio che affaccia sul parco di via Ruini: si sono costituiti in un comitato promotore al fine di vagliare la fattibilità di un progetto che riporti il parco dell’anfiteatro ai fasti di un tempo quando era il fulcro della socializzazione del quartiere.
L’idea è sorta dopo che la società Green Box ha ripulito e potato per ben due volte l’area verde e ridisegnato la piazza che costeggia il parco dal lato del Centro Anziani. Ora che l’aspetto del giardino ha assunto una veste decorosa occorre non disperdere il patrimonio e possibilmente migliorarlo affinché la cittadinanza possa goderne. Ricordiamo che prima dell’intervento dell’architetto Nena, responsabile della società che ha costruito i box interrati in via Ruini, il parco era ridotto ad una vera macchia mediterranea, oscura e incolta, dove gli unici frequentatori del parco erano le persone che conducevano i cani ad espletare le loro funzioni fisiologiche. Probabilmente non sarebbe passato troppo tempo prima che il luogo diventasse ricettacolo di attività illecite favorito dalle tenebre che vi regnavano sovrane.
Le persone che promuovono l’iniziativa spontanea si sono chiesti: ma che sarà poi di questi pezzi di verde? Si tratta evidentemente di una domanda retorica poiché sappiamo che l’impresa non potrà fare all’infinito un lavoro che non è di sua competenza. E dunque tutto tornerà come prima degli intereventi: erbacce, rovi inestricabili, sporcizia, rifiuti di ogni genere e quant’altro di degradato e degradante domineranno in questi spazi destinati così all’inutilizzabilità. Questi abitanti che hanno a cuore il decoro di Colli Aniene vogliono ragionare insieme ad altri persone, per cercare insieme i modi possibili di “curare” sistematicamente il nostro verde. Se poi il progetto dovesse funzionare si potrebbe promuovere ad altre aree verdi che si trovano a ridosso degli altri segmenti di questo settore del quartiere.
Aggiungiamo noi che, se il Comune vedrà la buona volontà dei cittadini non potrà esimersi dal contribuire fattivamente al progetto e soprattutto di approvarlo perché l’area è di proprietà comunale e senza i permessi richiesti non si può rimuovere neanche un ramo secco.
Chi crede che questo progetto possa essere attuato e vorrà contribuire fattivamente, potrà rispondere all’appuntamento del Comitato Promotore per venerdì 5 ottobre alle 18,30 presso la sala condominiale di via Calosso 25.

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