Egregio
Sindaco, Assessore e Uffici competenti del Comune di Roma –
oggetto DEPURATORE PRATOLUNGO
Vorrei
portare ancora una volta all’attenzione di questa “distratta”
Amministrazione Comunale il problema del depuratore di Pratolungo,
Via G.Rosaccio (Rebibbia).
Da anni oltre 20, le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria
sono a carico dei cittadini residenti, nonostante tutte le opere
di urbanizzazione primarie e secondarie sono state prese in
carico dal Comune, tutte meno il depuratore, che per la sua
manutenzione costa ai cittadini del quartiere omonimo un mucchio
di soldi, soldi che vengono sottratti a onesti cittadini lavoratori,
che il più delle volte fanno “fatica” ad arrivare a fine
mese, ma che con dignità e senso civico contribuiscono
al buon mantenimento della cosa comune. Da precisare che il
depuratore in questione è a servizio anche della scuola
materna, elementare media del quartiere, gravando i costi sui
cittadini residenti.
A nulla sono servite le numerose richieste di aiuto, a nulla
sono servite le estenuanti e inutili riunioni proposte alla
Amministrazione Comunale promosse dal Consorzio Comprensorio
Pratolungo. Mi sembrano maturi i tempi che qualcuno intervenga
“seriamente” sul problema.
La novità di oggi è che l’Ufficio decoro urbano,
chiamato da qualche Consigliere Municipale a “caccia” di un
prossimo consenso elettorale ha letteralmente raso al suolo
la siepe che proteggeva naturalmente i cittadini abitanti a
pochi metri dallo stesso, dai maleodoranti miasmi che il più
delle volte a causa del clima inondano il quartiere, e nel contesto
conteneva anche il caotico rumore del traffico di Via Tiburtina.
Un sincero grazie per questa “gioiosa” iniziativa che si ritiene
essere stata presa perché l’area risultava agli occhi
di qualcuno “indecorosa” !.
Sfido chiunque ad affermare che il quartiere di Pratolungo possa
definirsi “carente di decoro”. Invito il Sindaco di Roma e le
testate giornalistiche in indirizzo a farsi una passeggiata
nel nostro quartiere per constatarne il decoro e il senso civico
dei cittadini residenti.
A quando una soluzione sul problema del depuratore? Acea ATO
2 e Comune di Roma vogliono o no impegnarsi a non far gravare
ulteriori spese ai cittadini prendendosi in carico il depuratore
in questione.
Invito gli Uffici preposti a prendersi carico di questo problema
e se mai non può o non vuole fare qualcosa di positivo
per i cittadini del luogo, per lo meno eviti di fare danni.
Cordialmente Mario Remoli
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