15
ottobre 2012 – Ultim'ora
- Alemanno riduce l'allerta maltempo.
Stato
d’allerta a Roma per il maltempo. Il Comune ha dichiarato, per oggi,
lo stato d’allerta per l’ondata di piogge e le raffiche di vento che
si abbatteranno sulla città. Ieri sera è stato però
lo stesso sindaco ad rassicurare i cittadini: “Possiamo dire alla
gente – ha dichiarato Gianni Alemanno – di stare un pò tranquilla.
Monitoriamo le zone più a rischio, strutturalmente fragili
per la carenza di fogne, ma le scuole non saranno chiuse” (Roma
Capitale News).
14
ottobre 2012 – Le
previsioni indicano il rischio di un evento meteorologico
estremo con piogge e venti di forte intensità che
raggiungerà la Capitale dalla tarda mattinata di lunedì
15 ottobre. La macchina operativa è già in stato
di preallerta – come riferisce la Protezione Civile di Roma Capitale.
Si sono tenute diverse riunioni operative con la Polizia Locale e
le altre strutture operative di supporto; il Campidoglio è
in costante contatto con la Protezione civile regionale e con il Dipartimento
Nazionale per affrontare l’emergenza.
"Una perturbazione importante che potrà portare ad
eventi estremi, soprattutto nelle zone centrali tirreniche, con un
picco previsto a partire da mezzogiorno di lunedì".
Lo ha detto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, facendo
il punto sull'ondata di maltempo che colpirà l'Italia nei prossimi
giorni. La perturbazione vedrà il Paese interessato a partire
dalla mezzanotte di domenica al nord. Poi si sposterà nelle
zone centrali tirreniche.
Adottare i comportamenti corretti per non mettere a rischio la propria
incolumità durante l’emergenza. La chiamata all’ “autoprotezione”
- fondamento del Sistema di Protezione civile più avanzato
per affrontare le emergenze – arriva dal Campidoglio che si prepara
ad affrontare l’ondata straordinaria di maltempo prevista per lunedì
15, in costante contatto con il Dipartimento nazionale della Protezione
civile, la Prefettura, gli organismi regionali.
Fin
qui abbiamo riassunto i comunicati della Protezione Civile di Roma
Capitale, ora per completare la notizia riportiamo le previsioni meteo
per la giornata di domani e i rischi potenziali a cui potrebbero andare
incontro i residenti di questo territorio basandoci su situazioni
analoghe degli anni passati.
Domani sono previste nuvole su tutta Italia con piogge diffuse al
Nord, regioni tirreniche e zone interne del Centro, anche di forte
intensità con rischio di nubifragi, su Triveneto, Toscana,
Lazio e Campania; qualche acquazzone o temporale sulle Isole Maggiori.
Temperature massime in calo al Centronord e sulle Isole.
Mattina:
nuvoloso con precipitazioni.
Pomeriggio: prevalentemente nuvoloso con precipitazioni anche
intense.
Sera -Notte: prevalentemente nuvoloso con precipitazioni in progressiva
attenuazione nella notte.
Venti: prevalentemente moderati o forti meridionali.
Mare: molto mosso
Temperature: Max 22/20 °C Min 13/11 °C
Situazioni
analoghe accadute nel passato recente del nostro quartiere hanno interessato
soprattutto il rischio esondazione del fiume Aniene e il conseguente
allagamento di cantine e box dovuto in gran parte al sistema di fognatura
non in grado di assorbire l’eccesso di acqua che si riversa sulle
nostre strade. Alcuni tratti stradali saranno soggetti ad allagamenti,
soprattutto via Tiburtina tra la stazione omonima fino a Santa Maria
del Soccorso, soprattutto nella parte interessata dai lavori per il
nuovo sistema fognario. La chiamata all’autoprotezione, in questo
caso, sarebbe quella di limitare l’uso dell’automobile personale nelle
ore più a rischio (pomeriggio-sera) e di togliere i veicoli
dai box che potrebbero essere invasi dalle acque e posteggiateli in
zone sicure non raggiungibili dall’allagamento. Per quanto possibile,
se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in
casa.
Per altri accorgimenti occorre osservare le disposizioni della Protezione
Civile su cosa fare in caso di emergenza allagamenti/alluvione:
-
Se abiti in una zona a rischio, non si è ancora in fase di
preallarme e non piove, poni al sicuro l’automobile in zone non raggiungibili
dall’allagamento
- In caso di allarme, se abiti in un piano alto, offri ospitalità
a chi abita nei piani sottostanti, se a differenza abiti nei piani
bassi, chiedi ospitalità ai piani alti
- Se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in
casa
- Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata, il fondo
delle strade può essere indebolito e potrebbe collassare sotto
il peso di una automobile
- Se devi abbandonare la casa chiudi il rubinetto del gas, dell’acqua
e il contatore della corrente elettrica
- Poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada
e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati
- Non avventurarti su ponti o in prossimità di fiumi, torrenti
e pendii
- Fai attenzione ai messaggi divulgati dalle autorità
- Aiuta anziani, bambini e persone diversamente abili
Cosa fare dopo l'evento
- Getta via i cibi che sono stati a contatto con le acque contaminate
dell’alluvione
- Non avventurarti su ponti o in prossimità di fiumi, torrenti
e pendii
- Non utilizzare l’acqua finché non viene dichiarata nuovamente
potabile
- Non utilizzare elettricità ed apparecchiature elettriche
prima di una verifica da parte di un tecnico
- Insegna ai bambini il comportamento da adottare in caso di emergenza
e come telefonare ai numeri di soccorso.
|