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ottobre 2012 – Dopo la pista ciclopedonale di viale Bardenzellu,
osteggiata dai residenti e opera incompiuta per errori di progettazione
che non hanno tenuto conto delle piante presenti sullo spartitraffico,
è ora la volta del rifacimento del campo di bocce nel Parco
Baden Powell che era in stato di abbandono da decenni perché
nessuno lo utilizzava. I cittadini si chiedono come sia possibile
investire i pochi soldi pubblici disponibili in questo periodo su
un’opera che, se proprio non vogliamo definirla inutile, è
riservata a pochi individui. Perplessità e indignazione sono
stati d’animo legittimi per chi, proprio in questi giorni, legge sui
giornali che mancano i fondi per sistemare scuole, strade, stazioni
metro e illuminazione pubblica e non può accettare a cuor leggero
questi ennesimi sprechi.
Anche nel parco Baden Powell potevano essere individuate opere maggiormente
necessarie e indicate ripetutamente dai residenti che usufruiscono
della struttura. Prima fra tutte l’illuminazione dell’area che risulta
carente in più punti e necessita di una profonda manutenzione
dove le lampade sono rotte o degradate al punto da risultare pressoché
inutili. Ci sono poi i vialetti che lo attraversano: sconnessi e polverosi
in special modo nella stagione estiva. Per terminare con una pista
di atletica costruita in materiale deteriorabile e ormai scomparsa
sotto i piedi dei frequentatori.
Per
capire meglio come la pensano i cittadini vi rendiamo note alcune
e-mail ricevute in redazione. Piero chi ha scritto: “Gentile redazione,
vorrei portare a conoscenza di tutti i frequentatori del parco BADEN
POWELL che si stanno eseguendo dei lavori di rifacimento di due campi
di bocce nel parco. È sicuramente scandaloso tutto questo!
Da quello che mi ricordo io, mai nessuno si è messo a giocare
in questi due campi da svariati decenni. Come mai adesso si sente
l’esigenza di ripristinare questi due campi? Come in passato non si
adopereranno MAI!! FACCIAMO PRESTO! SI DEVE CAMBIARE LA DESTINAZIONE
DI QUESTA SOMMA DI SPESA! Con questi soldi facciamo realizzare, al
posto dei campi, una pista per PATTINI e un CANESTRO, che sicuramente
sarà più utile per tutti quei bambini diventati più
grandicelli.”
Luca invece ha preferito sottolineare alcune carenze del parco aggravate
dai lavori delle complanari A24: “Vorrei segnalare la disastrosa
situazione dell'illuminazione del parco Baden Powell. Con l'arrivo
dell'ora legale e con una situazione di totale oscurità già
dalle 19.00 sarà precluso l'utilizzo del parco ai numerosi
cittadini che vorrebbero dedicare del tempo ad attività sportive
come la corsa o il jogging. Inoltre con la rimozione dei pali luce
in seguito ai lavori d'installazione delle barriere antirumore sulla
rampa d'ingresso all'A24, la situazione è ulteriormente peggiorata.
Delle luci presenti con pannelli solari ne è rimasta funzionante
una soltanto. Probabilmente sono già stati fatti altri esposti
del genere, sarebbe opportuno indirizzare tutte le richieste su un'iniziativa
popolare per la sistemazione generale del parco.”
Un altro cittadino nel mese di Luglio aveva scritto la seguente e-mail
al Sindaco di Roma Alemanno: “Le scrivo per farla intervenire
per risolvere il problema della polvere delle stradine del Parco Baden
Powell a Colli Aniene. (polvere tipo borotalco). Il Parco si trova
affiancato alla direttrice Autostradale dei Parchi, Roma - L’Aquila
- Pescara e già da questa autostrada arrivano polveri sottili,
ma il vero problema è sistemare le stradine interne al Parco,
che sono diventate delle vere polveriere, non appena una persona cammina
si riempie di polvere fino alle ginocchia, e non le dico se si è
seduti su una panchina e passa un bambino o un podista di corsa, da
questi si alza una polvere da togliere il respiro. Sig. Sindaco ci
Venga in soccorso! Perché il parco è frequentato da
tantissime persone, Bambini, Nonni, Mamme e atleti che corrono le
stradine del parco, inoltre abbiamo l’asilo nido vicino a queste stradine
di terra, ormai diventate polverose e invivibili. L’ intervento che
chiediamo è di asfaltare, mattonare, o cementare queste stradine.
Si tratterebbe di una piccola superficie, la larghezza è di
m. 2.30 X 1000 m. di lunghezza. Come vede è un piccolo intervento
che però per noi che frequentiamo il parco è risolutivo.
Le posso mandare delle foto in allegato, sia delle stradine polverose
che di alcuni Parchi che invece sono asfaltate, mattonate, o cementate,
che differenza!! La ringrazio in anticipo, spero proprio che Venga
in soccorso al più presto.”
A queste richieste dei cittadini, tutte legittime e condivise anche
dalla nostra redazione, l’amministrazione pubblica ha risposto ricostruendo
un inutile campo di bocce. Siamo allibiti!