Fermiamo il traffico di autocisterne dirette al Depuratore Roma Est: firma la petizione on-line!

11 novembre 2012 – Settembre è passato da un pezzo e il traffico veicolare delle autocisterne dirette al Depuratore Roma Est non accenna a fermarsi. La data stimata dai dirigenti ACEA non è stata rispettata, probabilmente per colpa di cavilli burocratici che non hanno permesso la riattivazione dei depuratori sottoposti a provvedimenti di sequestro giudiziario. Ma Colli Aniene non può continuare a pagare per le colpe di altri ed è arrivato il momento di alzare la voce. Qualcuno ci dovrebbe spiegare il motivo per il quale si sottopongono a sequestro alcuni depuratori che inquinavano i corsi d’acqua e si finisce per aggravare l’inquinamento atmosferico di un intero quartiere romano sottoponendolo al transito di centinaia di autobotti che ogni giorno attraversano il suo territorio. Perché queste autobotti non vengono dirottate verso gli impianti di depurazione delle località di mare che sono pressoché deserte in questo periodo? È solo una questione di costi o è la solita inefficienza di chi prende decisioni assurde?
Quando la cosa non ci piace chiediamo spiegazioni e la Petizione Pubblica è un modo per ottenerle. Quindi, caro concittadino, l’Associazione Culturale Vivere a Colli Aniene ti invita a firmare la Petizione on-line sotto riportata e ti chiede di farlo subito. Al raggiungimento delle prime cento firme consegneremo la petizione ai destinatari chiedendo un immediato incontro con l’Amministrazione Pubblica e i vertici ACEA affinché ci diano le risposte che tutti noi desideriamo. Maggiore sarà la partecipazione e più grande sarà la forza contrattuale che ci sarà delegata.

Petizione per la richiesta di cessazione del traffico di autocisterne dirette al Depuratore Roma Est

Per il Sindaco di Roma Gianni Alemanno e per l’Assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghera

L’Associazione Culturale "Vivere a Colli Aniene", in rappresentanza dei cittadini che hanno segnalato più volte il disagio per le centinaia di autocisterne cariche di reflui dirette al Depuratore Roma Est in gestione alla municipalizzata ACEA ATO, chiede che venga immediatamente bloccato questo traffico veicolare che imperversa sulle strade del quartiere.
A tal proposito ricorda che il direttore dell’impianto e l’assessorato ai lavori pubblici avevano definito “un provvedimento temporaneo” il trasporto con le autocisterne dei reflui provenienti dagli impianti sequestrati dei castelli romani e aveva comunicato la probabile cessazione di questo traffico per il mese di settembre 2012.
I cittadini di Colli Aniene evidenziano che:
1. Per sopperire ad un problema ecologico (inquinamento dei fiumi) da parte degli impianti di depurazione se ne crea un altro dello stesso tipo producendo inquinamento atmosferico attraverso le centinaia di autobotti che giornalmente attraversano il quartiere di Colli Aniene;
2. Dette autocisterne, spesso, non rispettano le segnalazioni stradali attraversando la carreggiata di viale Bardanzellu in punti non permessi;
3. Dette autocisterne sostano in fila, con i motori accesi, in attesa di entrare nel depuratore inquinando l’aria del quartiere ma soprattutto inondando di idrocarburi i ragazzi che si allenano nel campo di calcio di via degli Alberini;
4. Le autocisterne attraversano a gran velocità le strade interne del quartiere quali viale Franceschini, viale Bardanzellu e viale Palmiro Togliatti incalzando le auto e suonando i clacson a coloro che rispettano i limiti e le segnalazioni;
5. C’è già stato un lieve incidente lungo viale Togliatti che ha coinvolto una delle autocisterne;
6. In alcuni casi, i cittadini hanno visto uscire un liquido dalle autocisterne che è stato riversato sull’asfalto.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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