Operazione antiprostituzione condotta dai Carabinieri

15 novembre 2012 – I Carabinieri del Gruppo di Roma, con la collaborazione dei Carabinieri della Compagnia Speciale e dell'8° Reggimento "Lazio", hanno dato esecuzione nella notte di ieri ad un imponente servizio coordinato finalizzato al contrasto del fenomeno della prostituzione in strada e della microcriminalità diffusa. I militari delle Compagnie Roma Eur, Trionfale, Piazza Dante, Montesacro, Parioli e Casilina hanno impiegato decine di pattuglie in abiti civili e in divisa. Durante il servizio sono state identificate complessivamente 225 persone a cui è stata contestata la violazione dell'ordinanza antiprostituzione del Sindaco di Roma. 171 di queste sono donne e trans provenienti perlopiù dalla Romania, Bulgaria, Colombia, Cina e Italia. Sono, invece, 54 i clienti contravvenzionati.

Sette sono le persone finite in manette, accusate a vario titolo di estorsione, sequestro di persona, rapina, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. In particolare, un cittadino macedone di 51 anni che si era appartato con una "lucciola" non le ha permesso di scendere dalla sua auto, trattenendola energicamente e malmenandola per rubarle la borsa. In suo possesso i Carabinieri hanno trovato anche due coltelli.

I militari dell’Arma dei Carabinieri hanno concentrando le operazioni nelle zone di piazza dei Cinquecento, piazzale Labicano, piazza Ghandi, viale Marconi, via Cristoforo Colombo, via Flaminia, via Salaria, via dei Prati Fiscali, via Appia Nuova, via Prenestina, viale Palmiro Togliatti, via del Foro Italico, via dei Campi Sportivi, via della Moschea, via dell'Acqua Acetosa.

Tre centri massaggi gestiti da cittadini orientali sono stati chiusi dai militari dopo aver accertato che si trattava di attività di copertura dove, in realtà, si proponevano alla clientela anche prestazioni di tipo sessuale. Cinque, infine, le persone denunciate in stato di libertà: una dovrà rispondere di favoreggiamento della prostituzione mentre le altre 4 di atti contrari alla pubblica decenza. Tutti gli arrestati sono ora a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.

Ricordiamo ai lettori che è ancora attiva, e vi invitiamo a firmarla, la Petizione per bloccare i fenomeni di prostituzione lungo viale Palmiro Togliatti a Colli Aniene promossa dall’Associazione Vivere a Colli Aniene. Per chiarire meglio, lo spirito dell'iniziativa dell'Associazione non è quello di perseguitare giovani donne che spesso non hanno una alternativa di vita ma quello di aprire un confronto per trovare una soluzione che garantisca i diritti e la tutela di tutti. Riteniamo che la Legge Merlin che ha decretato la chiusura delle case di tolleranza, varata nel 1958, abbia fatto il suo tempo e che occorra modificarla in profondità per adeguarla al cambiamento dei tempi. Per fare un esempio, nella civilissima Germania 400.000 escort esercitano legalmente la loro professione, sotto stretto controllo sanitario, versando nelle casse dello Stato una somma consistente quantificabile in diversi milioni di Euro.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
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