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novembre 2012 – Poliziotti in tenuta antisommossa, con scudi,
caschi e manganelli, erano pronti ad invadere la sede del Municipio
occupata per protesta. Un ampio schieramento di mezzi blindati erano
dislocati in via Corsanego a protezione delle Forze dell’Ordine: la
gente stupita osservava la scena chiedendosi cosa stesse accadendo
a Colli Aniene. Un grosso striscione posto sulla palazzina riportava
la dicitura “occupazione” aumentando la preoccupazione degli osservatori..
Eppure qualcosa stonava in quelle immagini di violenza: chi impartiva
gli ordini non era un funzionario di Polizia e un edificio del Municipio
non ha fatto mai parte di questo quartiere. Facendo una maggiore attenzione
si potevano scorgere le apparecchiature di registrazione e gli addetti
alle riprese che indicavano chiaramente che si trattava dell’ennesimo
set cinematografico allestito a Colli Aniene.
Tranquilli,
è solo Finction!
Non
è una novità per questa zona di Roma che sembra particolarmente
adorata dai registi delle lunghe serie televisive. Non occorre andare
lontano per ricordare che nella terza parte di “Onore e Rispetto”
abbiamo potuto ammirare Tonio Fortebracci (Gabriel Garko) e la Tripolina
(Giuliana De Sio) nella tenuta della Cervelletta ben lontani da quella
Sicilia dove era ambientata la fiction. Anche una serie importante
come “Distretto di polizia” ha scelto spesso il nostro quartiere per
le riprese di alcune scene. Ci viene subito in mente la scena di un
omicidio che si svolgeva all’interno del Bar Dolce e Salato di piazzale
Loriedo. Tante altre volte abbiamo osservato nei viali del quartiere
mezzi mobili di ripresa che trasportano attori importanti che fingono
di guidare un’auto mentre vengono ripresi dall’occhio sicuro di una
telecamera.
Altre riprese sono state effettuate qualche giorno fa al casale della
Cervelletta, forse il proseguimento della serie televisiva “Onore
e rispetto”. Quel che è certo è che questo territorio
è particolarmente apprezzato dai registi cinematografici, per
la bellezza e l’adattabilità delle scene, ma soprattutto per
la tranquillità e la sicurezza che riescono a trovare in questo
luogo.
Antonio
Barcella
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