Caos e scene di isterismo collettivo all’uscita dei bambini della scuola elementare Balabanoff

5 dicembre 2012 – Quello che abbiamo visto oggi nella scuola elementare Balabanoff ha dell’assurdo e ha mostrato ai bambini un comportamento poco edificante sia da parte di alcuni genitori sia da parte di alcune insegnanti. Tutto è scaturito da un provvedimento legittimo della nuova Preside, Prof.ssa Anna Proietti dell’Istituto Comprensivo Balabanoff che impedisce ai genitori di prelevare i figli all’interno della scuola anche in caso di pioggia scrosciante o grandine, come nel caso di oggi. A questo si sono sommate una serie di coincidenze sfortunate e quella mancanza di buon senso da entrambe le parti che è stata una miscela esplosiva. Abbiamo visto genitori “strappare” i figli dalle mani delle maestre e portarseli via lanciando improperi a destra e a manca, abbiamo osservato insegnanti in preda all’isterismo difendere un provvedimento di sicurezza che non è stato mai osservato in precedenza in quella scuola, abbiamo visto una mamma con le lacrime agli occhi dichiarare di essere stata aggredita fisicamente da una maestra probabilmente esagerando la cosa. Una giornata di ordinaria follia che poteva essere evitata usando un briciolo di cervello senza arroccarsi su posizioni intransigenti. Ad aggravare ancora di più la situazione è stata una supplente che non sapeva che la propria classe doveva uscire alle 16 e venti e ha lasciato i genitori sotto la pioggia fin quasi alle 17,00.
È importante informare che il provvedimento preso dalla direttrice della scuola è un atto dovuto seguito ad una relazione tecnica che evidenzia che l’edificio scolastico non ha sufficienti uscite di sicurezza, soprattutto per il primo piano, motivo del quale la presenza di tanti genitori all’interno della struttura aggrava ulteriormente la situazione. C’è poi un problema assicurativo che non copre i genitori all’interno del plesso scolastico. Quello che appare strano è che detto accorgimento viene preso dopo decenni che la scuola funziona in quelle condizioni e senza che nessuno si sia mai posto il problema. La prima domanda che sorge legittima è: “Perché non sono mai stai adottati correttivi per mettere in sicurezza i bambini e la scuola?” Occorre poi evidenziare come questo rimedio stia creando problemi notevoli a quei genitori che hanno i propri figli che escono da due cancelli diversi, allo stesso orario e sotto la grandine e i fulmini.
Per concludere, siamo certi che genitori, preside e maestre debbano riunirsi intorno ad un tavolo e trovare insieme i correttivi ad una regola unilaterale che non sta funzionando ma soprattutto debbono pretendere dalle istituzioni che detta scuola sia messa “immediatamente” in quelle condizioni di sicurezza che mancano per tante cose.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

Articoli letti: 20

Commenti

7 dicembre 2012Anch'io il 5 dicembre ero fuori dalla scuola ad aspettare i miei piccoli che frequentano la prima elementare in due sezioni diverse. Premesso che approvo il provvedimento della Preside di razionalizzare le uscite delle classi, in quanto è tutto più ordinato e finalizzato a garantire la sicurezza dei nostri figli e che diversamente sarei molto preoccupata se si autorizzasse un'apertura "selvaggia" a tutti (anche solo in caso di pioggia) in quanto CHIUNQUE e sottolineo CHIUNQUE potrebbe entrare a scuola e compiere qualsiasi tipo di azione. Ho atteso assieme agli altri l'uscita delle classi. La prima B è uscita e ho prelevato mio figlio. Intanto cresceva l'agitazione fra i genitori perchè stava iniziando a grandinare e il mio bambino che attendeva con me l'uscita della sorella (sez. A) ha rischiato di essere "schiacciato" dai genitori che sempre più in "fermento" fisicamente spingevano per prelevare "per primi" il loro figliolo. Prima di puntare il dito contro ciò che non funziona o potrebbe funzionare meglio facciamoci un esame di coscienza perchè alle volte anche involontariamente siamo noi a creare situazioni di pericolo con atteggiamenti scorretti. una mamma (MM)

7 dicembre 2012Le regole se ci sono devono essere rispettate anche perchè in tutte le scuole di Roma pubbliche o private i bambini si aspettano alle uscite anche in caso di pioggia. Auspico che vengano effettuati interventi per rendere meno scivolosa l'uscita (la pedana in discesa con la pioggia diventa una pista da sci) il vialetto venga asfaltato per evitare lo slalom tra le pozzanghere d'acqua, il cancelletto venga ampliato per consentire un'uscita più agevole, il giardino venga regolarmente pulito.... Concordo che la sicurezza sia al primo posto e per questo abbiamo ricevuto una dettagliata circolare da parte della preside, spero che i suggerimenti dei genitori possano essere presi in considerazione, perchè la sicurezza per i nostri figli è anche altro e non solo un'uscita in caso di pioggia. Mi premeva sottolineare che la preside si è resa latitante dopo un primo concitato colloquio con i genitori lasciando le maestre a gestire una situazione inverosimile dove i genitori hanno rappresentato un pessimo esempio di civiltà ed educazione. Cerchiamo di essere più rispettosi verso chi rappresenta un'istituzione tra le più nobili che esistano. Una mamma. (PVF)