Roghi tossici a Colli Aniene – Riaperte le indagini da parte del GIP

7 dicembre 2012 – Il GIP di Roma – in totale accoglimento degli atti presentati e di quanto esposto nell’arringa dell’Avvocato Prof. Francesco Emanuele Salamone tenuta all’Udienza del 22.11 in difesa del Comitato di Quartiere Colli Aniene – ha disposto la riapertura delle indagini sui “roghi” tossici, i cui fumi ricadono tutt’ora su Colli Aniene e zone limitrofe coinvolgendo centinaia di persone.
Inoltre. – ha dichiarato l’Avvocato Salamone - come sottolineato in tutti i nostri atti e ribadito in Udienza, al fine di poter fare chiarezza sull’origine dei roghi e sull’individuazione dei responsabili, è stata disposta altresì l’acquisizione d’ufficio presso varie Amministrazioni Pubbliche di numerosi documenti concernenti:
- non solo gli interventi fatti per lo spegnimento dei roghi;
- ma anche le misure adottate per cercare di risolvere il problema, ivi compreso l’assolvimento - da parte dell’Amministrazione - dell’obbligo di remissione in pristino dell’area interessata dai roghi e per il quale vi fu il primo sequestro.
Alla luce di quanto premesso, ritengo che quella oggi comunicatami sia una grande vittoria, che deve farci acquistare fiducia non solo sui nostri mezzi (quando si vince in Tribunale, il successo non è mai soltanto dell’Avvocato difensore) ma anche della Giustizia. Auspico una pronta ripresa delle indagini (il termine dato dal GIP è di sei mesi) ed invito tutti Voi a dare comunicazione agli altri cittadini della presente notizia, anche attraverso la stampa e/o altri mezzi d’informazione.

 

Comunicato stampa del Comitato di Quartiere di Colli Aniene

Grazie alla grande partecipazione dei cittadini di Colli Aniene, nel Luglio 2011 questo CdQ, rappresentato dall'avv. Francesco Salamone, presenta un esposto alla Procura della Repubblica denunciando la ingente presenza di fumi tossici nel V Municipio, causati dai roghi accesi da extracomunitari che da anni bruciano rifiuti e plastiche con grave danno per la salute pubblica. La decisone di presentare un esposto viene presa dopo anni di sofferenze sopportate dai cittadini dopo che singole denunce e ripetute richieste d'intervento inoltrate alle istituzioni competenti, non hanno sortito alcun risultato

Nel Marzo 2012 la Procura propone l'archiviazione dell'esposto per l'impossibilità di individuare i colpevoli del reato. L'avv. Francesco Salamone ci consiglia di fare opposizione a tale decisione, cosa che facciamo.

Il 22 Novembre 2012 si tiene apposita udienza dove si analizzano gli atti del nostro esposto e si prende in considerazione la nostra opposizione. Il GIP di Roma, in totale accoglimento degli atti presentati e per quanto l'avv. Francesco Salamone espone nell’arringa tenuta all’Udienza in difesa del Comitato di quartiere Colli Aniene, ha disposto la riapertura delle indagini sui “roghi”, i cui fumi ricadono su Colli Aniene e zone limitrofe coinvolgendo migliaia di persone.

Inoltre, come sottolineato in tutti i nostri atti e ribadito in Udienza, al fine di poter fare chiarezza sull’origine dei roghi e sull’individuazione dei responsabili, è stata disposta altresì l’acquisizione d’ufficio presso varie Amministrazioni Pubbliche di numerosi documenti concernenti non solo gli interventi fatti per lo spegnimento dei roghi ma anche le misure adottate per cercare di risolvere il problema, ivi compreso l’assolvimento, da parte dell’Amministrazione, dell’obbligo di remissione in pristino dell’area interessata dai roghi e per il quale vi fu il primo sequestro.

Riportiamo le parole dell'avv. Francesco Salamone:

"Ritengo che quella di oggi sia una grande vittoria, che deve farci acquistare fiducia non solo sui nostri mezzi (quando si vince in Tribunale, il successo non è mai soltanto dell’Avvocato difensore) ma anche sulla Giustizia.
Auspico una pronta ripresa delle indagini (il termine dato dal GIP è di sei mesi) ed invito tutti Voi a dare comunicazione agli altri cittadini della presente notizia, anche attraverso la stampa e/o altri mezzi d’informazione curando la massima diffusione di questa buona notizia, anche per dare a tutti un segnale che la società civile, che si muove nel rispetto delle regole, è sempre premiata.
"

Il CdQ ringrazia non solo l'avv. Francesco Salamone che con ineccepibile professionalità e senso civico si è prodigato e si prodiga per questa "causa", ma anche tutti i cittadini che si sono impegnati per salvare il loro territorio da ogni abuso. Rigrazia anche tutte le associazioni che operano con costanza nel quartiere e che hanno dato e danno un grande contributo. Il CdQ da solo non avrebbe mai potuto ottenere questo risultato come da solo non potrà farlo per ogni futuro progetto.

Infine vogliamo affermare che questa è solo una "tappa" e chiediamo a tutti di seguirci e sostenerci per il raggiungimento dei traguardi che ci siamo prefissati.

 

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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Commenti

9 dicembre 2012Area La Martora - Area via Severini e zone limitrofe - Riapertura indagini per roghi tossici-Stato dell'arte - In relazione a quanto in oggetto,c alla luce del comunicato diffuso (di seguito riprodotto), in allegato foto di quanto "prontamente ed efficacemente" realizzato dalle Autorità Comunali per arginare il fenomeno. Un ringraziamento a tutti quelli coloro i quali partecipano per portare avanti questa battaglia di civiltà. Grazie per l'attenzione. Giuseppe

10 dicembre 2012Notizia grandiosa Avvocato, anche perchè i roghi non si fermano!!! Sabato 8 verso l'ora di pranzo un bel rogo da La Martora ha allietato la mia giornata. l'Ho fotografato, domani vi mando la foto per l'archivio. Francesca

13 dicembre 2012sabato 8 dicembre ora di pranzo. un bel rogo ha allietato la mia (e anche la vostra) giornata... Francesca