18
dicembre 2012 – Un
cinese di 35 anni, titolare di un negozio di casalinghi in viale Sacco
e Vanzetti, zona Colli Aniene, è stato denunciato dai carabinieri
della stazione Tiburtino III durante un servizio straordinario finalizzato
al contrasto del commercio illecito di fuochi pirotecnici.
L’uomo esponeva all’interno della sua attività botti proibiti.
I militari hanno perquisito il negozio e hanno così rinvenuto,
nascosti in uno scantinato sottostante, circa 300 kg di botti che
sono stati sequestrati in attesa di essere distrutti. Il cittadino
cinese è stato invece denunciato dovrà rispondere di
commercio abusivo di materie esplodenti.
Ci teniamo a sottolineare la pericolosità dei “botti” soprattutto
quando vengono utilizzati dai minori. Se poi questo tipo di materiale
è di provenienza illecita aggrava il rischio per chi li usa,
per chi li detiene e per tutti gli altri che potrebbero essere coinvolti
in un’azione azzardata. Valgono, per tutti, le norme di cautela consigliate
dalle forze dell’ordine: innanzitutto, non acquistare fuochi d’artificio
proibiti o messi in vendita da commercianti non autorizzati e verificare
che il prodotto sia in ottimo stato di conservazione ossia che non
siano presenti tracce di fuoriuscita di polvere pirica o segni d’umidità.
Inoltre, occorre adottare tutte le cautele utili ad evitare il rischio
di incendi o di danni alle cose e alle persone. E’ inoltre necessario
non indirizzare petardi e razzi verso persone, finestre e balconi,
non tenerli in mano durante l’accensione e non tentare mai di riaccendere
il materiale rimasto inesploso.