Il Codacons chiede “Due giorni di trasporto gratis per tutti a titolo di indennizzo”

23 dicembre 2012Tra guasti, allagamenti, scioperi, atti vandalici, ritardi imprecisati proseguono i disagi degli utenti del servizio di trasporto pubblico della capitale. Stazioni Metro che cadono a pezzi, soprattutto quelle del V Municipio, dove non si reperiscono i fondi per sistemarle. Tutto questo nonostante un aumento pesantissimo del biglietto che è stato mal digerito dalla popolazione romana.
Il Codacons risponde a tutto questo con una provocazione: due giorni di trasporto gratis per tutti a titolo di indennizzo. Certo tutto questo non servirà a sanare la frattura tra gli utenti inferociti e l’azienda municipalizzata della capitale ma almeno sarebbe un segnale di buona volontà e soprattutto il riconoscimento del danno provocato al cittadino.

"Non c'è pace per i cittadini della capitale. Nuovi pesantissimi disagi sulla linea B della metropolitana, che fanno seguito all'interruzione del servizio sulla linea A avvenuta lo scorso 13 dicembre, e allo sciopero indetto da alcune single sindacali il 14 dicembre". Il Codacons chiede l'indennizzo dei romani rimasti bloccati. "La questione dei continui guasti e problemi tecnici sulle linee metropolitane della capitale va risolta in modo definitivo - afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi - Al di là di eventi imprevedibili come gli atti vandalici, ribadiamo la necessità di nominare una Commissione ad hoc che studi le cause delle oramai quotidiane interruzioni dei collegamenti, indicando le misure da adottare affinché la continuità del servizio sia garantita". "Alla luce dell'ennesimo disservizio che ha causato pesanti disagi agli utenti romani, chiediamo all' Atac di indennizzare tutti i cittadini della capitale consentendo per due giorni l' utilizzo totalmente gratuito dei mezzi pubblici, specie in questi giorni di festa", conclude Rienzi.

Il sindaco di Roma Capitale ha accolto favorevolmente l’idea del Codacons: “Bisogna studiare con le associazioni dei consumatori le forme e le entità di questo risarcimento – ha proposto Gianni Alemanno -. Certamente non è ammissibile che un cittadino venga penalizzato nella propria attività a causa dei disservizi e non abbia alcuna forma di risarcimento. Questo vale anche nel caso di guasti causati da atti vandalici e da eventuali sabotaggi perché l’Atac potrà rivalersi dei costi del risarcimento nei confronti degli autori di questi gesti deprecabili. Attendiamo i risultati delle inchieste interne dell’Atac e quelle della Magistratura per sapere le cause reali di questi malfunzionamenti. Abbiamo già dimostrato di non fare sconti a nessuno perché abbiamo il dovere di stare dalla parte dei cittadini”.

Avremmo preferito un’ordinanza immediata per rendere esecutiva la richiesta del Codacons e non una generica dichiarazione di intenti che appare solo come un modo di prendere tempo per lasciar raffreddare gli animi. I danni ci sono stati anche in passato ma nessun tipo di risarcimento è mai arrivato all’utenza del trasporto pubblico.

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