La truffa agli anziani si sposta nelle strade di Colli Aniene

30 dicembre 2012Apprendiamo da Facebook di una nuova variante alla classica truffa che colpisce le persone anziane ossia le più deboli e indifese. In zona Colli Aniene girano un uomo ed una donna ben vestiti alla guida di un’automobile di colore blu che, fingendosi stranieri di origine asiatica, si accostano al malcapitato chiedendogli informazioni. Approfittando della distrazione della vittima riescono a farle respirare anestetico e a sottrarre soldi ed oro in pieno giorno. Probabilmente per anestetizzare la vittima usano una cartina della città sulla quale è stata spruzzata una sostanza narcotizzante. Di questo episodio è stata presentata una regolare denuncia presso la caserma dei Carabinieri del Tiburtino.
Le truffe e le violenze agli anziani sono in aumento sia per numero che per tipologia. L’età, la solitudine, un reddito medio-basso, rappresentano elementi che rendono queste persone più vulnerabili ai raggiri. Ecco alcuni consigli per vivere con maggior sicurezza in casa e fuori.
Dietro un facile guadagno, la truffa. Innanzitutto diffidare da persone che propongono facili guadagni attraverso investimenti o altro. Non firmare nulla prima di aver consultato il parere di amici o parenti oppure aver sottoposto il contratto ad un avvocato di fiducia. Molto spesso i truffatori si presentano con un aspetto ben curato, sono educati e gentili, ma questo non deve far cadere in errore. Non fornire informazioni personali, anche per telefono; non prendere appuntamenti con chi propone di illustrare prodotti da acquistare, specialmente se si è soli in casa. Se si nutrono dubbi non esitare a chiedere l’intervento della polizia, telefonando al 112 o al 113.
Quando bussano alla porta. Prima di aprire la porta verificare l’identità della persona, controllando dallo spioncino ed utilizzando sempre la catena di sicurezza. Anche se la persona si presenta indossando una divisa, richiederne le generalità e contattare telefonicamente l’ente al quale dice di appartenere per verificane l’attendibilità. Se possibile, durante la visita farsi assistere dal portiere o da un vicino. Diffidare da chi dice di venire in nome di una persona di vostra conoscenza. Ricordare che nessun Ente richiede la riscossione di una tassa o si una bolletta inviando personale a casa degli utenti.
Scippi e borseggi in strada. Evitare strade isolate e poco illuminate e di portare borse e pacchi pesanti che impediscono di muoversi con facilità. Prestare attenzione alle persone che si incrociano, evitando di apparire sbadati e distratti. Se si ha l’impressione di essere seguiti, entrare in un negozio o chiedere aiuto ai passanti o ad un poliziotto. Camminando sul marciapiede preferire il senso opposto alla marcia dei veicoli e tenersi dalla parte più vicina al muro. Evitare di fare sfoggio di orecchini e altri gioielli vistosi e di portare con se molto denaro; se è inevitabile, cercare di non tenere tutto il denaro solo nel portafogli, ma distribuirlo tra borsa, tasche, altro. uscendo dalla posta o dalla banca controllare che non ci siano nessuno in attesa e non soffermarsi con chi chiede informazioni. In autobus utilizzare solo borse che si chiudono bene e tenerle strette a sé, così come quando si è in fila o in posti molto affollati.
Furti in automobile. Non lasciare le chiavi inserite per acquistare "al volo" il giornale o le sigarette. Parcheggiare in aree custodite, ben illuminate, evitando zone isolate. Utilizzare antifurti o sistemi di bloccaggio che possono rendere la vita più difficile al ladro. Evitare di lasciare in auto, bene in vista, monete, telefonini, occhiali e qualsiasi altro oggetto che può destare interesse. Mentre si è in viaggio, evitare di lasciare borse in vista, ma nasconderle sotto il sedile o in qualsiasi luogo che possa rendere difficile il furto. Fare attenzione ai piccoli tamponamenti: spesso sono provocati volontariamente portando il conducente a scendere dalla macchina per impossessarsene. In questo caso invitare con i gesti a proseguire fino a raggiungere un luogo frequentato.
Truffe da finti maghi e sedicenti santoni. L'attività di chiromanti, veggenti ed esperti di astrologia a volte può nascondere delle vere e proprie truffe, basti ricordare i famosi fatti di cronaca recente Per ovviare a inganni e furti è sufficiente seguire poche ma precise regole anti inganno come ad esempio, non dare mai i propri dati personali, non firmare nulla e cercare di non farsi abbindolare da immagini e "stregonerie" fasulle.
Questi utili suggerimenti sono a cura di Fnp-Cisl, Siulp e Adiconsum della Lombardia. Anche la Polizia di Stato sul proprio sito ha predisposto una serie di consigli per tutelare la sicurezza degli anziani, con suggerimenti mirati non solo a loro, ma anche ai figli e ai nipoti, ai vicini di casa, agli impiegati di banca o di uffici postali.

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