7 gennaio 2013 – L’audacia delle menti criminali sembra non avere mai fine. Nonostante l’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine, l’attività delinquenziale non cessa mai di stupire. Questa notte ne è rimasta vittima la rivendita di capi d’abbigliamento di Oviesse di via Grotte di Gregna dove i “soliti ignoti” hanno divelto lo sportellone di acciaio della cassaforte posta in via Tito Oro Nobili e ne hanno rimosso il contenuto. Probabilmente hanno usato un argano ancorandolo a qualcosa di ben solido per poter estirpare un oggetto così pesante. Nell’operazione sono state danneggiate pesantemente due automobili in sosta. È chiaro che si tratta dell’opera di professionisti del crimine e non di malviventi improvvisati con i quali questo quartiere ha avuto spesso a che fare.
Già all’opera gli investigatori dell’arma dei carabinieri che stanno raccogliendo elementi utili alle indagini.

Antonio Barcella
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7 gennaio 2013 – Lo sportello non è stato estirpato ma è stato usato qualche tipo di sostanza esplodente! Il boato è risultato fortissimo! Giuliano

(NDR= Riportiamo la testimonianza diretta di un lettore sul boato avvertito. Le immagini sopra riportate non mostrano chiari segni di esplosivo che probabilmente avrebbero lasciato danni sul muro. Forse il boato è stato prodotto artificialmente per coprire il rumore dell'impatto dello sportello con le auto in sosta. Lasciamo agli inquirenti trarre le conclusioni.)