I cittadini si mobilitano contro i ritardi del cantiere fognario di via Tiburtina

15 gennaio 2013 – Siamo stati facili profeti ad evidenziare in tempi non sospetti i disagi che il cantiere di ampliamento della rete fognaria di via Tiburtina avrebbe portato ai residenti del V Municipio. Quando fu inaugurato, nel mese di agosto scorso, abbiamo scritto: “Non abbiamo nulla da obiettare sulla necessità di detti lavori ma avvertiamo forti perplessità sulla tempistica degli stessi in un momento di assoluta emergenza sia per quanto riguarda il trasporto pubblico della zona sia per i permanenti ingorghi del tiburtino.” È stato troppo facile pronosticare che l’anno dichiarato per i lavori dall’amministrazione capitolina fosse una previsione ottimistica per operazioni complesse su un’area ad alta densità abitativa. Ad aggravare la situazione ci sono stati i ritrovamenti archeologici che hanno bloccato le attività cantieristiche in attesa che la Sovrintendenza ai Beni archeologici effettuasse le indagini di rito. L’esasperazione di chi ogni giorno deve percorrere quel tratto stradale e dei residenti è ormai al limite. Poche le alternative per un cambio di percorso a causa di ulteriori lavori per la realizzazione delle complanari sul tratto autostradale dell’A24.
La notizia che i cittadini si stanno organizzando per una manifestazione di protesta, per denunciare i ritardi del cantiere e il proprio disagio, non ci coglie di sorpresa. Siamo a gennaio 2013 e non è terminata neanche la prima fase, ossia il tratto da via Cave di Pietralata fino all’incrocio con via Vincenzo Morello, il cui termine era previsto per ottobre 2012. In questo contesto è legittimo far sentire le proprie ragioni in maniera civile e composta.
A riguardo il Municipio ha emesso un comunicato stampa. “Piena adesione alla manifestazione di protesta di martedì 22 gennaio prossimo alle 17 sulla via Tiburtina per denunciare i ritardi e le problematiche relativi ai lavori lungo la consolare”. Così il Presidente del V Municipio Ivano Caradonna si schiera accanto all’associazione commercianti, al comitato dei cittadini di largo Beltramelli, al Singai associazione edicolanti, già riuniti in un incontro precedente per esaminare i disagi che si sono venuti a creare sulla via Tiburtina.

Antonio Barcella
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