A Colli Aniene il già ricco associazionismo
si è arricchito di un nuovo arrivato: in questi giorni
è nata e si è formalmente costituita l’Associazione
“L’Anfiteatro”.
La
missione dell’Associazione è quella di “…assicurare le
attività di valorizzazione del verde e del territorio
attraverso la realizzazione di progetti, iniziative e qualsiasi
altra attività, mirate alla cura ed allo sviluppo della
cultura del verde come bene comune in generale… con un’attenzione
particolare ai giardini relativi al Secondo Settore del Quartiere
di Colli Aniene e segnatamente quelli prospicienti gli Edifici
8-9-11-12-13-22 e "Palazzine" ed afferenti alle seguenti
via: E. Orano, O. Guardati, U. Calosso, M. Ruini, E. Franceschini…
l’associazione agirà in regime di convenzione con Roma
Capitale, “Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde – Protezione
Civile / Verde Pubblico / Adozione di aree verdi".
A
questo traguardo si è giunti dopo un duro lavoro di inchiesta
e sensibilizzazione “porta a porta” dei cittadini abitanti nel
quadrante originariamente delimitato da via Guardati, via Ruini
e via Calosso, nei confronti della necessità di “rinverdire”
i giardini abbandonati dal Comune di Roma (per farli più
belli e più curati). È doveroso sottolineare che
in questa nostra in avvio ci siamo ispirati ad un’altra funzionante
da anni a Colli Aniene: si tratta dell’Associazione ER GAZEBO.
Associazione cui ci siamo ispirati e con la quale abbiamo intensamente
collaborato. Un grazie a questa associazione è doveroso.
A questo lavoro di aggregazione e di costruzione dell’Associazione,
iniziato i primi di ottobre, nei mesi di dicembre e gennaio
2013 si sono affiancati con entusiasmo numerosi abitanti delle
Palazzine di a Via Franceschini, con i quali si sta tutt’ora
lavorando.
Ad oggi sono 300 le famiglie socie dell’<”Anfiteatro>,
esse costituiscono una maggioranza significativa.
Una maggioranza che si farà carico volontariamente per
mezzo dell’associazione, versando una quota di 5 euro al mese
senza nulla pretendere da quelle famiglie che ancora non sono
convinte della opportunità di questa scelta “sussidiaria”
ma potranno ugualmente godere di questo “bene comune”.
Va da sé che la sussidiarietà non può svilupparsi
unilateralmente, poiché si tratta di un principio che
si realizza pienamente con la collaborazione tra associazionismo
e istituzioni locali. Pertanto con il Comune avremo un rapporto
dialettico, vale a dire senza subalternità, né
sudditanze di sorta.
Ma
i soci di “Anfiteatro” sono fiduciosi che presto, quando i risultati
di un verde pulito e fruibili da giovani, anziani, mamma e bambini,
sarà sotto gli occhi di tutti, queste titubanze con il
tempo tenderanno a svanire.
È importante far notare come la sussidiarietà
può essere “contagiosa”. Recentemente siamo stati contattati
da altre associazioni (InFORMARE e Comitato di Quartiere) che
stanno progettando un lavoro sul verde in collaborazione con
gli abitanti degli edifici che affacciano direttamente e indirettamente
sul Parco Baden Powell.
Con loro costituiremo un Coordinamento per generalizzare, valorizzare
al massimo, estendere a tutto il quartiere queste pratiche di
partecipazione per la cura del verde, senza escludere la possibilità
di realizzare altri interventi tesi a liberare il quartiere
dal degrado in cui versa e riportarlo, unitamente all’associazionismo
di Colli Aniene, agli splendori per i quali era stato progettato.
Antonio
Viccaro
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