30
gennaio 2013 –
Non è la prima volta che ignobili vandali colpiscono i muri
della Chiesa Santa Bernadette ma questa volta hanno raggiunto il massimo
della loro barbarie. Al di là del discorso politico, sul
quale non vogliamo entrare, occorre sottolineare l’inciviltà
del gesto che va oltre qualsiasi rivendicazione o opinione sociopolitica
e lede il diritto degli altri di avere una città decorosa.
Un’impresa vigliacca compiuta con il favore delle tenebre perché
questi maniaci della bomboletta spray non hanno il coraggio dei loro
gesti. È la dimostrazione di come certi gruppi di persone,
privi di qualsiasi riferimento morale e culturale, siano capaci di
diffondere soltanto la cultura del nulla e della maleducazione.
Qualifichiamo l’atto come opera di volgari imbrattamuri che si mascherano
dietro una parte politica per dare sfogo alle proprie frustrazioni.
Non siamo nemmeno sicuri che le scritte siano opera dei movimenti
politici dichiarati o di chi, invece, cerca di svalutare i propri
oppositori politici in questa campagna elettorale che va avanti senza
esclusione di colpi.
Invitiamo tutti i partiti e i movimenti di opinione, di qualsiasi
colore politico, a dissociarsi da questi teppisti e chiediamo alle
istituzioni di rimuovere al più presto queste scritte indecorose
per i cattolici e per tutta la città.
Antonio
Barcella
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