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febbraio 2013 – Proseguono le segnalazioni in merito
ai furti sulle automobili e negli appartamenti di Colli Aniene. Solo
pochi giorni fa abbiamo pubblicato un articolo sulla sottrazione di
ruote alle piccole utilitarie SMART in diverse strade del quartiere
e il tentativo di rapina in via degli Alberini. Nuove segnalazioni
arrivano attraverso il tam tam di Facebook e via mail alla redazione.
Oggi viene alla ribalta via Calosso dove una cittadina evidenzia una
situazione molto critica a cui le forze dell’ordine non riescono a
mettere un freno. Pubblichiamo qui di seguito l’e-mail ricevuta.
“Buongiorno, vi scrivo per segnalarvi la situazione di degrado
che da un bel po’ di tempo avanza nella zona di Via Umberto Calosso.
Abito qui da sempre e da alcuni mesi questa strada è diventata
il regno dell’illegalità. Macchine aperte quotidianamente e
svuotate, furti in appartamenti (guarda caso spesso avvengono al termine
di lavori di ristrutturazione domestici effettuati da operai dell'est...
guarda caso), e auto rubate. Ne ho sentite di storie ultimamente...
ma molte le sto vivendo sulla mia stessa pelle. Questa estate al termine
dei famosi lavori di ristrutturazione sono state svuotate due case
al 4° piano dello stesso palazzo di via Umberto Calosso e da qualche
mese una banda di bastardi apre le macchine in piena notte e ti lascia
la bella sorpresa la mattina successiva. Inutile spostare la macchina
per parcheggiarla altrove… se vogliono la tua macchina non si fanno
attendere.
Inizio premettendo che parcheggio sempre la macchina in posti che
reputo tranquilli e sto sempre attenta a non lasciare oggetti in vista
e la chiudo sempre correttamente. Una mattina di due mesi fa prendo
l'auto e trovo tutto in subbuglio: navigatore, stereo e tante altre
cose mi sono state rubate.
Ho inoltrato la denuncia e niente è cambiato. Qualche giorno
dopo mia sorella si trova il cofano della sua auto aperto. Oggi sono
stata svegliata da una volante alle 5.30 del mattino che aveva ricevuto
la segnalazione di un testimone: la mia auto era in mezzo alla strada,
a 20 mt di distanza da dove l'avevo parcheggiata la sera prima. Evidentemente
non gli era bastato solo forzarla e così sono ripassati a riprendersi
il tanto agognato bottino. Per fortuna l'immobilizer dell'auto ha
impedito il furto, grazie al bloccaggio della messa in moto e se ne
sono dovuti andare con la coda tra le gambe. Non si sono accontentati
di spatinare il nottolino, hanno lavorato pure sulla centralina per
disinnescare l'antifurto (ho trovato all'interno del cofano dei fili
scollegati). Morale della favola: macchina dal meccanico e un sacco
di soldi che dovrò spendere per un antifurto sonoro con sensori
e un Bullock (antifurto a bloccaggio meccanico).
Dico io si può vivere così? E alla seconda denuncia
che ho fatto il poliziotto mi ha detto che sono una banda di rumeni
che operano qui intorno. Rubano e fanno razzia di tutto. È
lecito chiedersi: se lo sai perche non li arresti? Forse perché
dopo due ore sono di nuovi liberi di fottere il prossimo con la pacca
sulla spalla dello Stato che se ne lava le mani? … Questo per me è
davvero troppo! Non si può vivere così nel terrore di
quello che possiamo trovare al risveglio. Già il periodo è
quello che è, ci mancano solo questi!!!
Leggo sul profilo Facebook di Colli Aniene che il GR1 potrebbe fare
un servizio per far testimoniare le persone su questa situazione di
abbandono totale del quartiere... chi si pronuncerà??? sicuramente
sempre i soliti quattro gatti. Cordialmente. Valeria”
Antonio
Barcella
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