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febbraio 2013 – È lieto fine per la vicenda
di nonna coraggio. Un miracolo dovuto probabilmente alle imminenti
elezioni o alla pressione dei mass-media (Il Messaggero ha dato il
via al tam tam mediatico), fatto sta che nonna Maria è rientrata
in possesso del suo
appartamento occupato da un’altra famiglia disperata. L’abbiamo
definita una guerra tra poveri in cui chi ha perso la partita è
lo Stato Italiano. Rimaniamo di questa idea perché sono i vuoti
legislativi e la mancata tutela dell’individuo che generano casi come
questo.
Dopo una lunga trattativa con il vicesindaco Sveva Belviso gli occupanti
hanno lasciato l'appartamento con la promessa di ottenere una vera
assistenza sociale. «Non è stato necessario l’uso
della forza – ha dichiarato il vicesindaco - la signora ha
veramente bisogno di un aiuto, ha accettato la nostra assistenza ed
è stata accolta in una casa famiglia».
Lacrime di gioia per nonna Maria che è rientrata nella residenza
dove vive dal 1985.
Un fatto che lascerà il segno per lungo tempo in molti cittadini
romani che, d’ora in poi, avranno un maggiore timore e tanta preoccupazione
a lasciare il proprio appartamento per trascorrere un breve week end
fuori porta.
Antonio
Barcella
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