21 Marzo - Giornata del risveglio civico per la sicurezza delle scuole

19 marzo 2013 Giovedì 21 marzo i tredici istituti comprensivi del V Municipio hanno organizzato la “Giornata del risveglio civico per il mantenimento e la sicurezza delle scuole”, un appuntamento per sensibilizzare istituzioni e media sulla fatiscenza di molte strutture scolastiche del territorio.
«L’idea di realizzare una giornata ad hoc per denunciare la precarietà delle scuole della zona – ha spiegato Maurizio Rossi, presidente del consiglio dell’istituto comprensivo di via Fiorentini – è nata qualche settimana fa, quando nel plesso della scuola elementare Piccinini sono cadute alcune grondaie dal tetto. L’increscioso episodio non ha avuto conseguenze, perché fortunatamente i ragazzi in quel momento si trovavano tutti all’interno dell’edificio, ma per noi genitori è scattato il “campanello d’allarme”, anche perché si trattava solo dell’ultimo di tutta una serie di disagi avvenuti nella struttura».
«Per questo motivo – ha proseguito Rossi – abbiamo deciso di confrontarci con gli altri dodici presidenti dei consigli degli istituti del V Municipio, constatando, purtroppo, che esistono tante, troppe problematiche comuni. Da qui è nata l’idea di elaborare un appello (sottoscritto da tutti i presidenti di consiglio degli istituti comprensivi, in rappresentanza di circa 25 mila genitori e 13 mila alunni, ndr) da sottoporre all’attenzione delle istituzioni e, soprattutto, di realizzare una giornata di protesta e di informazione per pretendere una maggiore sicurezza nelle scuole. Un’iniziativa che ha raccolto il pieno sostegno dei dirigenti scolastici».
COLLI ANIENE - Sulla stessa lunghezza d’onda di Rossella Mieli anche Giuseppe Matarazzo, presidente del consiglio dell’istituto “Angelica Balabanoff” di Colli Aniene. «La sicurezza negli edifici scolastici – ha affermato Matarazzo – non può essere un argomento da relegare in secondo piano. Il nostro istituto da anni non è più un posto sicuro per i nostri figli e, di certo, non sono bastati alcuni lavori per risolvere tutte le problematiche. Il mondo politico deve assumersi delle responsabilità e provvedere a garantire, mediante opportuni interventi, la sicurezza di insegnanti e alunni».
Durante la “Giornata del risveglio civico per il mantenimento e la sicurezza delle scuole”, i 50 plessi scolastici del V Municipio esporranno alcuni striscioni che sintetizzeranno il clima di disagio e di pericolosità che si avverte nelle scuole. Nelle sedi centrali, invece, i presidenti dei consigli dei 13 istituti provvederanno a raccogliere le firme per supportare il loro appello a una maggiore sicurezza all’interno delle scuole. Nel corso della mattinata, inoltre, gli stessi presidenti si recheranno nella sede municipale, dove incontreranno il Presidente Ivano Caradonna ed evidenzieranno le ragioni della loro protesta.

Fonte: P. Bruno – Nuovo Paese Sera

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