28
marzo 2013 – Per combattere il fenomeno delle discariche
abusive e aumentare la raccolta differenziata, AMA e Roma Capitale
hanno attivato un nuovo servizio gratuito che provvederà alla
raccolta dei rifiuti ingombranti a domicilio. Detto servizio sarà
attivo dal prossimo 2 Aprile e riguarda i materiali che non possono
essere inseriti nei cassonetti stradali dell'indifferenziata, ma avviati
separatamente al recupero:
• Rifiuti ingombranti: porte, armadi, cucine, materassi, divani, letti,
mobili,arredi, ecc.
• Rifiuti elettrici ed elettronici - RAEE - televisori, computer,
stampanti, lampade, neon, elettrodomestici grandi e piccoli come lavatrici,
frigoriferi, lavastoviglie, asciugacapelli, forni elettrici, condizionatori,
telefonini.
La novità
più importante è che questo servizio sarà gratuito
per le famiglie con ritiro al piano stradale e fino a 2 metri cubi
di materiale. Vedi la tabella
con le indicazioni sui materiali e sui metri cubi. La richiesta potrà
essere effettuata direttamente online
compilando il modulo e inserendo il codice utente della Tariffa Rifiuti
abitativa o telefonando al call center Chiamaroma 060606
del Comune di Roma, attivo 24 ore su 24, che fornisce informazioni
e trasmette in tempo reale la richiesta al servizio Ricicla Casa e
Lavoro. Si possono richiedere fino a dodici ritiri gratuiti annui,
massimo due volte al mese. Tutto il materiale raccolto viene differenziato
e avviato a impianti di trattamento per il recupero e il riciclo.
Al cittadino viene successivamente fornita la copia del Formulario
di Identificazione Rifiuto – FIR. Il ritiro è garantito entro
90 minuti dall'orario fissato nell'appuntamento. Per modificare l'orario
di appuntamento, il cittadino dovrà richiamare lo 060606 entro
le 24 ore dalla prenotazione del servizio.
Sarà
così possibile consegnare gratuitamente, ad esempio, un divano
a tre posti (2 mc), o un tavolo (1 mc) più un televisore oltre
i 29 pollici (1 mc), o ancora una lavatrice (1 mc) e una lavastoviglie
(1 mc). Il nuovo servizio sarà a disposizione esclusivamente
delle utenze domestiche. L’iniziativa, predisposta da Ama e da Roma
Capitale, ha l’obiettivo di intercettare maggiori quantitativi di
raccolta differenziata, raggiungendo il cittadino direttamente a domicilio,
e di migliorare ulteriormente il decoro urbano, scoraggiando il fenomeno
delle discariche abusive. Il nuovo servizio affianca i canali già
attivi per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti. Ovviamente con
l’introduzione del nuovo servizio, non saranno più attive dal
30 aprile le 186 postazioni mobili di “quartiere” per il ritiro gratuito
dei rifiuti ingombranti.
Per il Presidente di Ama Piergiorgio Benvenuti "quella presentata
oggi, d’intesa con l’amministrazione di Roma Capitale, è una
vera e propria rivoluzione per la città di Roma. Per la prima
volta, infatti, Ama metterà a disposizione degli utenti un
servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti, nuovo e gratuito, direttamente
a domicilio. Si tratta di uno sforzo ingente per l’azienda che punta
ad intercettare quantitativi sempre maggiori di raccolta differenziata,
scoraggiando allo stesso tempo il triste fenomeno delle discariche
abusive. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti con i canali
già attivati gratuitamente per i cittadini (centri di raccolta,
iniziativa “Il tuo quartiere non è una discarica”, ecc.) che
hanno permesso di avviare a riciclo circa 70 mila tonnellate di rifiuti
ingombranti, elettrici ed elettronici tra il 2011 e il 2012. Un risultato
straordinario che va di pari passo con l’incremento della raccolta
differenziata che, grazie al nuovo modello introdotto in IV municipio
a novembre, ha permesso per la prima volta di superare la soglia del
30% a dicembre 2012”.
Quali
materiali consegnare
L’obiettivo del servizio è di facilitare i cittadini nel conferimento
corretto di quei rifiuti che non possono e non devono essere gettati
nei cassonetti stradali e incrementare, allo stesso tempo, i volumi
di raccolta differenziata, intercettando i materiali riciclabili direttamente
a domicilio. Rientrano tra i materiali consegnabili: tutti i cosiddetti
rifiuti ingombranti “tradizionali”, quali tavoli, armadi, letti, reti,
sedie, divani, porte e librerie. Insieme a essi, anche i Raee (rifiuti
di apparecchiature elettriche ed elettroniche): lavatrici, frigoriferi,
congelatori, lavastoviglie, computer, monitor, stampanti, televisori,
impianti hi-fi, ventilatori e asciugacapelli.
Non possono essere invece consegnati rifiuti “particolari” (indumenti
usati, scarpe, borse e accessori di abbigliamento, oli da cottura
e simili) e pericolosi (farmaci scaduti, pile e batterie scariche,
batterie auto al piombo, consumabili da stampa, cartucce di toner,
materiali contenti eternit o amianto, neon, tubi fluorescenti e altri
materiali contenenti mercurio, vernici, solventi e tutti i rifiuti
etichettati T e/o F), che vanno smaltiti presso i Centri di raccolta
o, per alcuni materiali, negli appositi contenitori stradali (ad esempio
quelli gialli per gli indumenti usati e quelli rossi/gialli per le
pile scariche). Il servizio, infine, non contempla il ritiro di materiali
bruciati, bagnati o con muffa.
Antonio
Barcella
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