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aprile 2013 – La X edizione del Certamen Romanum
si svolgerà dal 15 al 18 aprile 2013 presso il liceo scientifico
e linguistico “Benedetto Croce” e avrà come
tema “Il Vino e la Viticoltura”. Il progetto comprende,
oltre al concorso nazionale di latino per i ragazzi dei licei di tutta
Italia, il convegno nazionale e il laboratorio performativo con gli
studenti del Liceo Croce di Roma “Nuc est bibendum!”. L’iniziativa
del Certamen nasce dall’esigenza di far conoscere e di valorizzare
il patrimonio culturale del mondo latino in alcuni dei suoi aspetti
meno conosciuti e studiati nelle scuole, la produzione di testi di
natura tecnico-scientifica, ma tuttavia profondamente legati alla
vita quotidiana sia del passato che del presente, nella convinzione
che non solo i valori meramente letterari ed estetici contribuiscono
alla formazione dei giovani. La gara è riservata agli studenti
iscritti al penultimo e all’ultimo anno dei licei classici, scientifici,
linguistici e psicopedagogici presenti su tutto il territorio nazionale.
La prova consisterà in un saggio di traduzione di un brano
di carattere tecnico o scientifico tratto da testi di autori latini
integrato da risposte a domande di carattere linguistico, storico
e scientifico. Data
la varietà e vastità dei testi, che toccano argomenti
che vanno dalla fisica alle scienze naturali, dall’architettura all’astronomia,
dall’agricoltura alla medicina, dalla retorica alla filosofia, etc.,
si indicherà ogni anno il settore nel quale rientrerà
il testo da tradurre. Per questa edizione la prova verterà
sul tema: la viticoltura. La prova si svolgerà nella data indicata
presso la sede del Liceo scientifico e linguistico statale “B. Croce”,
Viale Battista Bardanzellu, 7 – Roma. La cerimonia di premiazione
si svolgerà nel pomeriggio di mercoledì 17 aprile 2013
presso il Liceo scientifico “B. Croce”a conclusione dei lavori del
Convegno, organizzato dal C.L.E. di Roma, in collaborazione con gli
altri partner istituzionali, sul medesimo tema del Certamen e di cui
successivamente sarà inviato alle scuole il programma dettagliato.
L'associazione
Centrum Latinitatis Europae (brevemente CLE) si propone una
serie di scopi ambiziosi, certamente di non facile realizzazione.
In primo luogo si tratta di elaborare e proporre idee e programmi
per la salvaguardia e la rivalutazione della Latinità,
della Grecità, dell'Umanesimo e della cultura classica
in genere, con un'attenzione particolare all'epoca tardo-latina,
paleocristiana, medievale, rinascimentale e dell'epoca moderna,
e ciò in vista di un lavoro interdisciplinare di vero
stampo europeo, capace di inserirsi nel tessuto scientifico,
culturale e filosofico dei tempi di oggi, dando impulsi di vario
genere alla discussione sui temi più importanti della
società contemporanea. È intenzione del CLE organizzare
nei prossimi anni manifestazioni di vario tipo dedicate a queste
finalità, operare in sintonia con il mondo universitario
e scolastico e cercare collaborazioni con note Accademie ed
Istituzioni italiane ed estere. In questo modo si vuole contribuire
alla rivalorizzazione e alla riscoperta di un patrimonio, in
parte dimenticato e sicuramente sottovalutato. Il latino non
è solo quello di Virgilio o di Cicerone, ma anche l'eredità
letteraria degli scrittori cristiani che contano sempre meno
in programmi scolastici che ormai prevedono, in molti Paesi
europei, una drastica riduzione dell'insegnamento della lingua
communis del nostro continente. |
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org
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