17
aprile 2013 – Questa
mattina, una delegazione composta dal sottoscritto e da Ermenegildo
Colazza in rappresentanza delle associazioni territoriali di Colli
Aniene (“Vivere a Colli Aniene”, “I nostri figli al centro della sQuola”,
“Crisalide”, “Il Sussidiario”, "inFORMARE Onlus" e il “Comitato
di Quartiere di Colli Aniene”), costituite in un Comitato Promotore,
ha incontrato il Dr. Calogero Di Rocco del Dipartimento Edilizia Scolastica
dei Lavori Pubblici di Roma Capitale e il Presidente della Commissione
Politiche Scolastiche del V Municipio Claudio Fanasca. Ovviamente
l’incontro si è tenuto alla presenza dei rappresentanti scolastici
della scuola Balabanoff che ci ha ospitato in questa occasione.
Abbiamo chiesto interventi per le nostre scuole, che sono quasi tutte
in una situazione di emergenza in termini di sicurezza per la vetustà
degli edifici, e abbiamo ricevuto in risposta solo informazioni sui
procedimenti burocratici che veicolano le richieste
al Dipartimento, sui programmi di ristrutturazione edilizia delle
scuole ingabbiati dalla legge finanziaria e gli immancabili
rimpalli di responsabilità tra Comune e Municipio
sulla gestione delle urgenze. Solo su una cosa eravamo tutti d’accordo
ossia nel definire “Edilizia scolastica scellerata”
quella che ha provveduto alla costruzione “molto in economia” dei
plessi scolastici di Colli Aniene all’inizio degli anni ’80.
Abbiamo sentito poi parlare di progetti di ristrutturazione degli
edifici scolastici avviati e, secondo il Dipartimento,
mai fermati in cui sono comprese tutte le scuole
di questo quartiere e che per ora hanno interessato solo la Ferdinando
Santi e una “metà” della Balabanoff (l’edificio delle scuole
medie). Parole, parole, parole, soltanto parole…
Scoraggiati? Certamente no, è il solito atteggiamento della
politica quando è in difficoltà. Abbiamo partecipato
a troppi incontri istituzionali per lasciarci condizionare da questo
tipo di approccio. In maniera costruttiva abbiamo espresso il nostro
punto di vista e abbiamo sollecitato una risposta seria alle nostre
richieste. Abbiamo fermamente richiesto impegni atti a salvaguardare
la sicurezza dei bambini e dal Presidente della Commissione Politiche
Scolastiche del V Municipio Claudio Fanasca abbiamo ricevuto
assicurazione che si sta provvedendo al rifacimento totale
del tetto della Materna comunale Mary Poppins, che
si sta già lavorando sulle infiltrazioni presenti nel Nido
comunale La Mongolfiera Magica e sulla sostituzione dei pannelli
del controsoffitto e sono in corso i lavori nella scuola materna
Sommovigo per sistemare infissi e bagni. Inoltre il Presidente
Fanasca ha preso l’impegno di farci pervenire la risoluzione votata
in Consiglio Municipale con la quale si richiedono all’Assessorato
ai Lavori Pubblici “interventi di massima urgenza per le scuole
del V Municipio”.
È stata poi la volta del sopralluogo da parte della commissione
nella scuola elementare Balabanoff per verificare lo stato assolutamente
precario di questo edificio già più volte segnalato
all’assessorato. Sono stati rilevati problemi di sicurezza sui maniglioni
antipanico del portone di accesso della scuola, citofoni non funzionanti,
WC accanto al teatro con pavimentazione fatiscente, WC adiacenti alla
palestra con chiaro degrado dei muri per infiltrazioni, muri esterni
molto pericolosi per ferri scoperti e distacco di pezzi di cemento,
giardini pericolosi con buche e radici sporgenti, pannelli del controsoffitto
mancanti risalenti alle infiltrazioni dell'anno precedente, insufficienza
degli spazi necessari e della copertura per l’uscita secondaria della
scuola, pavimentazioni sconnesse e tanto altro. Tutti problemi più
volte segnalati dalla Dirigente Scolastica ma ignorati da chi poteva
intervenire.
In ultima analisi desideriamo fare un appello a tutti i genitori affinché
denuncino singolarmente e senza paura la situazione di pericolosità
degli edifici in cui i propri figli stanziano per gran parte della
giornata. Un bimbo che si fa male o diventa vittima di allergie da
muffe o si prende broncopolmoniti per spifferi ed umidità è
un bimbo che vive in un ambiente pericoloso e malsano, ambiente la
cui responsabilità è del Comune. Quindi riteniamo giusto
portare in evidenza i problemi e la responsabilità degli amministratori
anche se questo dovesse portare alla chiusura temporanea di qualche
scuola per giustificati motivi. Meglio agire oggi che… piangere
domani.
Ed ora lasciamo parlare le immagini…
Antonio
Barcella
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