19
aprile 2013 – Tutti
i nodi vengono al pettine, basta avere la costanza di cercare dove
la documentazione è depositata ed escono fuori le sorprese.
Quando si tratta di problemi di sicurezza, in questo caso quella dei
bambini, i fax viaggiano da un ufficio all’altro per avere le pezze
di appoggio nel caso accada qualcosa. Un procedimento ripugnante che
serve solo a scaricare le riprovevole (e i problemi di coscienza)
su qualcun altro evitando di prendere i provvedimenti necessari che
potrebbero portare alla chiusura del plesso scolastico. Così
facendo le carte, spesso, si bloccano presso qualche burocrate meno
accorto che fungerà da capro espiatorio nel caso malaugurato
che accada un fatto grave.
Per fortuna che c’è qualcuno che lavora sul territorio che,
sotto la spinta di genitori preoccupati per la sicurezza dei propri
figli, non si rassegna a questi insabbiamenti e denuncia certe prassi
al confine dell’omertà.
Veniamo ai fatti. Nel sopralluogo
di mercoledì scorso presso la scuola elementare Balabanoff
il Dr. Calogero Di Rocco del Dipartimento Edilizia Scolastica dei
Lavori Pubblici di Roma Capitale aveva sostenuto di non aver mai
ricevuto alcuna richiesta di intervento di “massima urgenza” per le
scuole di Colli Aniene. Ci chiediamo allora che fine abbia fatto
la risoluzione
votata all’unanimità nell’assemblea consiliare del V Municipio
del 15 gennaio 2013 relativa ai “Lavori somma urgenza plessi
scolastici Municipio V” in cui si evidenziano gravi criticità
in molti istituti scolastici del Tiburtino fra cui le scuole Balabanoff
e Antonino Bongiorno di Colli Aniene. In particolare per la scuola
Balabanoff vengono richiesti interventi di rifacimento dei servizi
igienici, dei prospetti e delle pavimentazioni esterne
e la tinteggiatura degli interni e per la scuola media Antonino Bongiorno
la domanda riguarda i lavori necessari a bloccare le infiltrazioni
di acqua piovana dai terrazzi di copertura.
Ricordiamo
che per quanto riguarda la responsabilità per la manutenzione
ordinaria delle scuole, nella fattispecie della Balabanoff, dal 2011
il Comune l'ha avocata a se ed il Municipio dal 2010 l'ha inserita
nel piano investimenti. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria,
il Municipio con i pochi fondi a disposizione non riesce a fare una
programmazione ma insegue, di volta in volta, le varie e molteplici
emergenze nei numerosi edifici scolastici del territorio ma per gli
interventi definiti “urgenti” deve provvedere l’assessorato ai Lavori
Pubblici su richiesta del Municipio stesso.
Ora l’iniziativa passa direttamente ai genitori dei bambini di queste
scuole. È da loro che ci aspettiamo azioni volte alla tutela
dei propri figli. Noi possiamo sostenerle come abbiamo sempre fatto
ma riteniamo che debbano essere proprio le mamme e i papà a
decidere se è più importante la sicurezza dei propri
bambini o preferiscono disinteressarsene ritenendo la scuola solo
un luogo dove “parcheggiare” i figli.
Se decideranno di agire, ricordiamo solo che occorre farlo velocemente:
siamo a fine Aprile, le scuole chiuderanno a fine Maggio per le elezioni.
Se verrà presentato un esposto ai VV.FF e alla Polizia Municipale
verso la metà del mese di maggio potrebbero essere presi quei
provvedimenti di chiusura per motivi di sicurezza che non influirebbero
sul normale procedimento didattico perché ci sarebbe tutto
il tempo di intervenire prima della ripresa del nuovo anno scolastico.
Antonio
Barcella
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