2
maggio 2013 – Il 3 e il 4 maggio 2013, all’Istituto
Omnicomprensivo di Via Dei Sesami, in via dei Sesami 20, a Roma (Centocelle),
si conclude il percorso del Laboratorio di Progettazione Partecipata
“La
linea verde” del Progetto Cittadinanza Solidale, con il cantiere
di autocostruzione, che sarà aperto dalle 10 alle 18 e costituirà
il punto di arrivo di un percorso con i ragazzi della III C e della
III M della scuola media (ex Catullo) che è iniziato lo scorso
ottobre. Il laboratorio punta a riqualificare un angolo del cortile
dell’ex scuola San Benedetto, che fa parte dell’Istituto, con una
serie di arredi urbani.
I ragazzi di Via dei Sesami hanno scelto una parte del cortile e lo
hanno progettato per trasformarlo secondo i loro bisogni e i loro
desideri. Tutto è iniziato a ottobre con dei giochi per far
relazionare i ragazzi con lo spazio e le loro caratteristiche fisiche,
per poi proseguire con un lavoro sui cinque sensi. “Escludendo la
vista, tutti gli altri sensi devono servire ai ragazzi per conoscere
lo spazio” ci racconta Laura Moretti, educatrice interculturale del
progetto Cittadinanza Solidale. “È un esercizio che permette
loro di relazionarsi con i sensi che provano quotidianamente ma a
cui probabilmente danno poco peso. Questo serve sempre per la riprogettazione
di uno spazio: capire qual è il senso che mi permette di stare
bene e stare male in uno spazio”. “Lo scopo è quello di far
scegliere loro un posto nel quale intervenire non casualmente, ma
in base alle sensazioni che percepiscono, in modo che scelgano un
luogo dove si trovano bene” aggiunge Viviana Petrucci, architetto
del team Cittadinanza Solidale. “I sensi sono importanti anche per
la scelta dei materiali con cui costruire gli arredi. I ragazzi devono
prima capire individualmente qual è la loro posizione rispetto
allo spazio per poi arrivare a una dimensione collettiva e condivisa
da tutti”.
I ragazzi di Via dei Sesami hanno poi studiato i grandi dell’architettura,
come Riccardo Dalisi, Bruno Munari, Enzo Mari, Hundertwasser e Gaudì.
In base alle loro emozioni e sensazioni, hanno scelto di realizzare
nel cortile un’area relax: una pedana in legno, una copertura, cestini
per i rifiuti, sedute e tavoli per giocare a dama e ping-pong. Il
“Salotto dei sogni” è uno dei nomi dati a uno di questi arredi,
e che può sintetizzare tutto il senso del laboratorio. Dopo
aver realizzato i modellini in scala degli arredi urbani progettati,
per i ragazzi è arrivato finalmente il momento di realizzare
i loro sogni.
Cittadinanza Solidale è un progetto di P.M. 1 Cooperativa Sociale
Onlus con il patrocinio del Municipio Roma V (ex Municipio VI e VII),
che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, favorire
la coesione sociale e lo scambio culturale nel territorio del municipio.
È un progetto che vuole dare forza alle idee e alle abilità
di tutti i cittadini, italiani e stranieri, e metterle a disposizione
della collettività per migliorare la qualità dello spazio
pubblico, restituendo ai luoghi la loro funzione di incontro e scambio.
Maurizio Ermisino
Ufficio Stampa P.M.1 Cooperativa Sociale Onlus e Cittadinanza Solidale
comunicazione@cooperativapm1.it