20
maggio 2013 – Una
città impazzita? È una domanda che è lecito chiedersi
di fronte a certi episodi che, solo per una gran dose di fortuna,
non hanno lasciato sangue sull’asfalto di viale Togliatti. Un fatto
che ripropone in tutta la cruda realtà il problema sicurezza
di questa città. Ma veniamo ai fatti che raccontano di ragazzi
spregiudicati, e forse annoiati da una vita che li respinge, che scorazzano
a bordo di una Smart sparando alle auto che incrociano sul loro percorso.
Non si tratta di un remake di un film americano. È la cruda
realtà della periferia della capitale che esporta i suoi modelli
di violenza e sopraffazione nei quartieri dormitorio e senza strutture
culturali e aggregative.
È così che una tranquilla notte di fine settimana diventa
una notte di terrore per chi viene coinvolto nella sparatoria. Era
circa mezzanotte quando due ragazzi a bordo di una Smart hanno iniziato
a sparare alle auto in transito e in sosta mentre i ragazzi che la
guidavano percorrevano la strada a gran velocità, da Cinecittà
a Casilina.. Almeno tre colpi hanno raggiunto il bersaglio. Per fortuna
nessuno è rimasto ferito ma ora gli agenti del commissariato
Prenestino e Casilino stanno indagando sull’accaduto.
Una delle auto prese di mira, una Nissan Micra, era guidata da una
donna; uno dei due ragazzi sulla Smart ha sparato al finestrino posteriore
infrangendolo; poi la pistola è stata rivolta verso un’Audi
A3 di cui è stato colpito il cofano anteriore. Quindi è
stata la volta di una vettura in sosta a cui sono stati infranti i
vetri anteriori.
Ora il vero pericolo diventerà la possibilità di trovare
emulazione in un gesto che non ha nulla di eroico ma è solo
l’incoscienza di chi è andato fuori di testa.
Antonio
Barcella
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