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giugno 2013 – Non finiscono mai i problemi degli edifici
scolastici di Colli Aniene. Quando pensi di aver individuato alcune
scuole con il massimo dei problemi (elementare Balabanoff, materna
Ettore Franceschini, nido La Mongolfiera Magica) ecco spuntare una
nuova situazione di emergenza assoluta nella materna Mary Poppins.
L’edificio scolastico situato in via Massini a ridosso del parco Baden
Powell rischia la chiusura definitiva per mancanza di fondi
che possano metterla in sicurezza.
Il tam tam dei genitori sui social network non si è fatto attendere
e domani mattina alle 10.00 si terrà una manifestazione di
protesta in forma statica davanti alla scuola elementare "Italo
Calvino" per contestare lo stato di abbandono in cui versa la
scuola materna Mary Poppins (appuntamento al parco di via caleffi/
via galati). Ricordiamo che il plesso scolastico è stato chiuso
a febbraio perché pericolante. I lavori sono iniziati qualche
mese fa ma non sono stati completati per ragioni economiche ingigantite
dalle casse vuote di Roma Capitale.
Sempre da notizie Facebook, ad aggravare la situazione c’è
stato un tentativo di occupazione dell’edificio da parte di persone
senza casa.
Molti organi di stampa sono stati invitati alla manifestazione di
domani mattina. Alcuni hanno già dato la propria adesione.
Collianiene.org
e l’associazione Vivere
a Colli Aniene sono sempre stati sensibili ai problemi della sicurezza
dei bambini e anche questa volta non ci tireremo indietro. Proprio
ieri, nell’articolo
che trattava di buche e marciapiedi pericolosi avevamo annunciato
un nostro dossier sulla situazione pericolosa degli edifici
scolastici del quartiere (già in stato avanzato di
stesura). Riportiamo la stessa frase e ci appelliamo a tutti i genitori
di Colli Aniene per aiutarci a proteggere i bambini di questo territorio:
“...Permettetemi una considerazione finale: strade e scuole ci
sono sempre state a Roma ma, a nostro parere, non siamo mai arrivati
a quella che riteniamo sia diventata una vera emergenza. Per quanto
concerne gli edifici scolastici fatiscenti che costellano il nostro
quartiere, chiamati in causa dalla dichiarazione dell’assessore, stiamo
preparando un dossier dettagliato che invieremo ai principali organi
di stampa e alle istituzioni. Chi vuole collaborare con immagini,
segnalazioni ed informazioni può inviare un’e-mail alla redazione
.”
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org
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giugno 2013 – Ma non c’è nulla di cui stupirci
se ora accadono questi fatti, ed è solo l’inizio secondo, lo scatafascio
delle scuola pubblica, in tutti i sensi, sia come edifici che come organizzazione,
e il lento percorso che 20 anni di governo Berlusconi ho comportato, i
continui tagli, sia come fondi che come docenti, hanno ridotto le nostre
scuole pubbliche a quello che oggi vediamo con i nostri occhi, edifici
fatiscenti, meno docenti e classi sempre più numerose….questi tagli
naturalmente cozzano con i continui finanziamenti con i soldi delle nostre
tasse che vengono fatti puntualmente e sempre più ricchi alle scuole
private e paritarie….ci sarebbe da seguire il l’esempio di Bologna, episodio
passato in sordina sui media ma non sulla rete, un bel referendum per
dirottare i finanziamenti delle scuole private verso le scuole pubbliche……se
continua così la scuola pubblica non ci sarà più
e potranno studiare solo i ricchi….bel passo avanti…..ma forse è
quello che ci governa vuole, un popolo ignorante si controlla meglio e
senza fatica…….Franco.
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