19
giugno 2013 – Caro Presidente, le Associazioni Vivere
a Colli Aniene, Crisalide, Comitato di Quartiere Colli Aniene, inFORMARE,
L’ANFITEATRO, costituitesi in Coordinamento di Associazioni, formulano
i più sinceri auguri di buon lavoro nella nuova veste di Presidente
del Municipio, assumendo l’impegno nei confronti della nuova Amministrazione
Municipale a promuovere una interazione paritaria tra cittadini e
amministratori. Un impegno finalizzato a perseguire piste di lavoro
centrate sui Pilastri Strategici che sostengono il Programma dello
stesso Sindaco Marino. E cioè:
1. TRASPARENZA nella gestione della cosa pubblica
e monitoraggio dell’allocazione delle risorse pubbliche, economiche
e finanziarie,
2. CENTRALITA’ DEL MERITO nella selezione della classe
dirigente,
3. CULTURA DEI DIRITTI contro le pratiche clientelari
e la cultura dei favori,
4. RINASCITA DELLE PERIFERIE nel rispetto di coloro
che le abitano ma non ne possono più di essere considerati
come “i dannati della terra” di fanoniana memoria.
Siamo consapevoli che non sarà facile. Il nostro Municipio
con i suoi 200.000 abitanti è più popoloso Modena 185.000;
Brescia 192.000; R. Calabria 180.000; Taranto 192.000…. Ma il nostro
Municipio (come gli altri di Roma capitale) non ha un Sindaco con
i poteri che sono conferiti ad un Sindaco. Di qui la relativa
“sovranità limitata” dei Municipi.
La strumentalizzazione della “sovranità limitata”
dei Municipi l’abbiamo già subita a nostre spese negli ultimi
due anni. L’interlocuzione con il Municipio (quando c’è stata)
sulle nostre proposte di riqualificazione del territorio, si infrangeva
contro la dichiarata impotenza dell’Assessore di turno e/o dello stesso
Presidente, che confessavano rassegnati: “non possiamo fare nulla,
questo dipende dal Campidoglio”.
Ora, non vorremmo che la Campidogliodipenza (che pure c’è)
diventasse un alibi ad una inerzia diffusa che riproduce in micro
quelle pratiche che hanno portato al 5% il gradimento della politica
da parte degli italiani. Ma noi vogliamo credere che non sarà
così.
A lei, ed alla sua squadra, caro Presidente, il compito (gravoso ma
sfidante) di risalire questa china e far tornare i cittadini a considerare
la politica come la più alta espressione della cultura.
Per quanto ci riguarda, se l’Amministrazione Municipale si “metterà
in ascolto”, nel nostro territorio promuoveremo pratiche e azioni
sociali ispirate dalla democrazia partecipativa e deliberativa, puntando
a sperimentare il principio della Sussidiarietà Orizzontale.
Un principio attraverso cui le istituzioni, “riconoscendo nei
cittadini i titolari di un diritto ad agire per la soluzione di problemi,
tenderanno a ri-adeguare i propri ordinamenti” (1). Un ri-adeguamento
che sarà indotto dai risultati conseguiti con azioni di mainstreaming
verticale (2) che conferiscono al Municipio una più piena
sovranità.
Soltanto in questa prospettiva il Municipio si legittima e ri-acquista
autorevolezza agli occhi dei cittadini, affrancandosi dal senso comune
che lo indica come un “costo improduttivo”, sostenuto peraltro da
contribuenti che, allo stato, ne farebbero volentieri a meno. Ma
siamo certi che cambiare si può se lo vogliono insieme cittadini
e istituzioni. Ma proprio per questo sarà necessario
(e opportuno) restituire lo status di cittadini alle persone
che per troppo tempo si sono sentite sudditi: i Cittadini si possono
attivare e diventare risorse. I sudditi no.
Siamo convinti, peraltro, che per promuovere un processo di partecipazione
attiva e inclusione sociale sarà necessario riportare le “Periferie
al Centro” come auspica il Sindaco Marino.
Noi “non vi staremo con il fiato sul collo, come incalzava
qualcuno durante l’incontro di venerdì 14 giugno a Colli Aniene
con gli elettori. Noi vi sottoporremo progettualità
tese a migliorare un quartiere “nato Modello”, ma che senza un presidio
partecipato da cittadini e Municipio tenderà a declinare progressivamente
verso il degrado.
Buon lavoro Presidente
Coordinamento
Associazioni di Colli Aniene
www.collianiene.org
news@collianiene.org
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(1) La Carta della Sussidiarietà – Labsus, Marzo 2013
(2) Azioni capaci di impattare i sistemi e le pratiche preesistenti
grazie all'individuazione di elementi innovativi, alla formalizzazione
metodologica dei risultati, alla convalida ed al trasferimento dei
risultati acquisiti.