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luglio 2013 – Primo segnale di protesta da parte dei
cittadini di Tor Sapienza contro il prepotente ritorno dei rom da
Castel Romano che ha portato alla creazione di una nuova tendopoli
tra il campo tollerato di via Salviati e l’ex campo nomadi di via
della Martora. Circa 200 nuove presenze secondo il dato fornito dal
primo giornale della capitale. Questo insediamento pur essendo posizionato
nel IV Municipio (Tiburtino) nel quartiere di Colli Aniene colpisce
soprattutto gli abitanti del Collatino e a farne le spese maggiori
è proprio Tor Sapienza. Le condizioni igienico sanitarie dell’area,
senza elettricità ed acqua, sono allarmanti. Ai due campi già
sovraffollati di Salviati-1 e Salviati-2 e in condizioni di vivibilità
precarie si aggiunge questo nuovo insediamento abusivo su un’area
non attrezzata. Vani gli sforzi delle istituzioni per convincere i
nomadi a tornare nei moduli abitativi di Castel Romano o ad accettare
un “ospitalità” temporanea alla ex Fiera di Roma.
Domani alle ore 17 i residenti della zona intorno a via Salviati e
dei quartieri limitrofi si riuniranno in piazza Tor Sapienza urlando
lo slogan "Vogliamo servizi non degrado". L’allarme dei
residenti, come riportato dal sito web Cinquequotidiano.it, scaturisce
da un precedente episodio avvenuto a Tor Sapienza circa sette anni
fa: l’arrivo a sorpresa di ben 3000 nomadi in una sola notte. Gli
organizzatori della manifestazione assicurano che non sarà
una manifestazione partitica e desiderano solo bandiere tricolori.
Antonio
Barcella
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