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agosto 2013 – Lampioni spenti da quasi una settimana
intorno alla Stazione Tiburtina. È la denuncia del “Comitato
cittadini stazione Tiburtina” rilevabile dalle pagine Facebook
e da una lettera diffusa alla stampa. Questo disservizio accentua
il “normale degrado” che orbita intorno alla stazione
Tiburtina, soprattutto nelle ore notturne, con la presenza costante
di sbandati, clochard e uomini ubriachi. I cittadini hanno espresso
la loro civile protesta, usando quell’ironia che a volte colpisce
peggio di uno schiaffo, riempiendo la strada di candele con lo slogan
“la politica ci ha dimenticato, le toppe le mettiamo da soli”.
Successivamente hanno fatto arrivare un loro messaggio alla redazione
di #YOUROMALIVE:
"Alla redazione di Youromalive
L‘area della Stazione Tiburtina è ormai priva di illuminazione
pubblica da una settimana.
Siamo stufi di aspettare che qualcuno si interessi a noi. Di fronte
alle nostre case vediamo bivaccare perennemente decine di sbandati
ubriachi. La Stazione è ormai una birreria per persone dell’est
Europa. Conviviamo con l’abbandono delle istituzioni ormai da anni
e mai ci saremmo immaginati che addirittura ci venisse tolta l’illuminazione
pubblica di notte.
Abbiamo deciso di posizionare sotto la sopraelevata delle candele
per illuminare un minimo quest’area dove dormono svariati disadattati
e in cui siamo costretti a passare per prendere le nostre automobili.
Il caso volle che mentre posizionavamo queste candele avvenisse uno
scippo ai danni di una pizzeria.
La situazione è ormai fuori controllo e chiediamo al più
presto all’Amministrazione di prendere in considerazione le nostre
proposte a cui in centinaia di residenti hanno aderito sulla pagina
Facebook del Comitato."
Antonio
Barcella
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