Rimosso l’albero caduto nella scuola Mongolfiera Magica
ma i problemi di sicurezza delle scuole restano tutti in piedi

20 agosto 2013In seguito alla nostra segnalazione al Municipio, questa mattina una squadra di operai della Roma Multiservizi era al lavoro per rimuovere l’albero caduto nel mese di agosto nel giardino del nido la Mongolfiera Magica. Saranno effettuati alcuni controlli di stabilità sulle altre numerose piante presenti nell’area giochi del plesso scolastico.
Ciò risolve solo in minima parte i problemi di sicurezza delle scuole di Colli Aniene che abbiamo più volte segnalato ad ogni livello istituzionale. Se qualcuno credesse che stiamo ampliando troppo quella che riteniamo una battaglia di civiltà, forniamo alcuni dati preoccupanti:
Quattro edifici scolastici del quartiere hanno subito negli ultimi anni crolli parziali dei controsoffitti per infiltrazioni d’acqua dal tetto. Solo il caso (o chiamatela fortuna, fato, intervento divino) ha voluto che nessun alunno sia stato colpito dai calcinacci.
• Un albero è caduto ad agosto nel giardino della Mongolfiera Magica ma la situazione delle aree giochi delle altre scuole non è molto diversa. Abbiamo osservato personalmente, e segnalato alle autorità, rami pericolosi penzolanti dai pini del giardino di un’altra scuola senza che l’area sia stata circoscritta e messa in sicurezza.
• Abbiamo più volte avvertito i responsabili municipali e comunali sulla necessità di mettere in sicurezza la scuola elementare Balabanoff e l’asilo Ettore Franceschini. Perfino il precedente Consiglio Municipale dell’ex V Municipio si è espresso con una risoluzione (15-1-2013) in cui si evidenziava la necessità di lavori di somma urgenza per la scuola elementare Balabanoff. Cosa è stato fatto? Nulla!
• La scuola materna Mary Poppins è stata chiusa nel 2012 (e lo è tutt’ora!) per infiltrazioni dal tetto e crolli del controsoffitto. Forse riaprirà a Settembre 2013 se i lavori termineranno per tempo. I bambini sono stati spostati nella vicina scuola Calvino. L'assurdità della situazione è che l’edificio è stato oggetto di lavori di rifacimento del tetto non più tardi di 4 anni fa (2009 – 500.000 € stanziati).
• La scuola elementare Italo Calvino ha un bisogno urgente di manutenzione del tetto (ci piove dentro da due anni). I bagni sono da ristrutturare e sono senza porte.
• L’impianto elettrico della scuola elementare Fabio Filzi presenta gravi problemi e probabilmente non è a norma di sicurezza. Questo inverno é saltata la corrente e per due giorni i bambini sono rimasti senza luce e riscaldamento. La grandissima pineta ha bisogno di manutenzione, gli insegnanti per sicurezza non ci portano gli alunni
Potete continuare a leggere notizie sui molteplici disagi delle scuole del quartiere nel nostro dossier che continueremo ad aggiornare, come abbiamo fatto fino ad oggi, con le vostre informazioni. Il Coordinamento delle Associazioni di Colli Aniene sta valutando alcune azioni da portare avanti nei prossimi mesi per evidenziare la situazione delle scuole ad ogni livello. Si accettano suggerimenti.

Scuola: Carrozza, un miliardo a istruzione e ricerca

Legambiente: “Bene, ma ora confronto su nuovi bisogni culturali ed educativi”

“Condividiamo l'obiettivo del ministro Carrozza, ma proprio perché' istruzione e ricerca sono stati per anni le cenerentole dei bilanci statali, crediamo sia utile muoversi parallelamente sul fronte finanziario e su quello culturale”.

Così Vanessa Pallucchi, responsabile Scuola e formazione di Legambiente ha commentato le parole del ministro Carrozza relative ai pilastri sui quali puntare per l’istruzione, pubblicate oggi sul Sole 24 ore: verificare l’esito dei programmi per l'utilizzo dei fondi europei; puntare all'indipendenza dei giovani; reperire ''un miliardo'' per la scuola, l'università e la ricerca.

“Occorre riaprire una stagione di sperimentazione e condivisione che coinvolga il mondo della scuola e dell’università mettendole in relazione con il resto della società – ha continuato Pallucchi - aprendo un confronto sui nuovi bisogni culturali ed educativi come strategia per superare la crisi e definire nuovi obiettivi per il futuro”.

Pubblicato il 13 agosto 2013

Antonio Barcella
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