Lettera denuncia: “Chi difenderà gli abitanti di Tor Sapienza e del Collatino contro il degrado dei campi rom?”

2 settembre 2013 – Come ci aspettavamo è arrivata prontamente la replica degli abitanti di Tor Sapienza/Collatino alla richiesta di integrazione dei rom rivolta alle istituzioni attraverso il portavoce Sandor Dragan. Una lettera di denuncia dei residenti che attacca la passività dell’amministrazione capitolina che, a parer loro, si è subito arresa a chi, per primo, ha alzato la voce facendosi forte del sostegno di tante associazioni. La nostra opinione è che si tratti solo di una “guerra tra poveri” su cui non c’è l’interesse dell’opinione pubblica ma solo il disagio di rom e cittadini costretti a vivere in condizioni di vita assurde. La storia ci insegna che dove non c’è un interesse di parte, come il petrolio nei tanti conflitti medio-orientali, nessuno è disposto ad intervenire per risolvere la materia del contendere. In questo scontro c’è in gioco solo una vita dignitosa reclamata dai cittadini della periferia più estrema della città. Quella periferia citata più volte in campagna elettorale ma subito dimenticata una volta assunto il potere. Quei sobborghi della città che reclamano scuole più sicure, vita dignitosa, centri di aggregazione, manutenzione di strade e marciapiedi, minore inquinamento, segnaletica e mobilità, cura del verde e dei beni pubblici. Lo chiedono silenziosamente e educatamente i residenti di Roma Est ma con la fermezza di chi pretende il rispetto dei propri diritti. Alla periferia non interessa nulla “della pedonalizzazione dei Fori Imperiali”; citando il filosofo tedesco Karl Heinrich Marx è solo oppio (fumo negli occhi) per la gente ! Fatene ciò che volete ma occupatevi anche dei nostri veri problemi, quelli per cui vi abbiamo eletto.

La lunga lettera denuncia del signor G all’assessore alle politiche sociali Rita Cutini: “Assessore buonasera, mi permetto di inviare la presente, ancora una volta costretto a chiudere le finestre per la nauseabonda puzza di plastica bruciata derivante da roghi tossici che sprigionano diossina ovviamente tossica. Come facilmente intuibile dall'oggetto di questa mia, Le scrivo al fine di chiedere informazioni aggiornate sui campi Rom ubicati in Via Salviati, nel territorio a confine fra ex 5° ed ex 7° Municipio. A che punto è lo sgombero degli Esuli di Castel Romano quale primo atto di una riqualificazione complessiva di tutta la zona ?
Mi permetto di rammentarLe che tale sgombero, avviato in pompa magna pochi giorni prima di Ferragosto è stato sospeso alle ore 19, del medesimo giorno, per procedere ad alcuni approfondimenti su Castel Romano. Il Vice Sindaco Nieri che legge in conoscenza, ha ufficialmente comunicato a mezzo stampa, che si sarebbe trattato di un mero rinvio a dopo Ferragosto, oggi 01/09 la situazione permane immutata.
Il Vice Sindaco Nieri più volte contattato ha sempre ribadito la su presenza e disponibilità rimandando al suo Assessorato la competenza e la decisione definitiva. L'Assessore Masini qualche giorno fa in un incontro pubblico presso un Centro Anziani ha definito la questione di Via Salviati, come una "questione di fatto risolta" , oggi 01/09 la situazione permane immutata.
Giunge voce che i Rom si siano presentati presso i Vs uffici manifestando contro lo sgombero, e di fatto il silenzio e l'assenza di provvedimenti concreti, in questi giorni sia il sostanziale accoglimento delle loro richieste;
Giunge voce che l'Ordinanza di sgombero sia illegittima in quanto affetta di insanabili vizi di forma;
Giunge voce che gli esuli di Castel Romano, non vogliano rientrare nel Campo di provenienza in quanto lo considerando una Ghetto e sono in cerca di un percorso per integrarsi.
Lei ha mai visitato Via Salviati, i 3 campi rom ad oggi presenti e i territori circostanti, ha avuto modo di prendere coscienza delle condizioni di vita, nonché specificatamente igieniche e non solo, dei Rom e dei loro bambini in primis e dei cittadini romani residenti in subordine?
Pensa che tale territorio abbia caratteristiche tali per risultare meno "ghetto" e più organizzato di Castel Romano ?
I Cittadini, parte del Popolo Sovrano che esercita tal sovranità attraverso lo strumento democratico delle Elezioni, non da meno anche Contribuenti, oramai nuova palese minoranza silenziosa nei confronti dello strapotere delle comunità rom, per quanto tempo dovranno attendere la maturazione delle istanze avanzate ?
Ritiene che il temporeggiare su Via Salviati facendo finta che sia un problema inesistente, quasi facesse parte del territorio...... di Firenze, favorisca ed agevoli le condizioni di vita e di inserimento di quei componenti della comunità rom in cerca di integrazione? Renda più agevole la loro vita, la loro salute, al loro sussistenza, la loro scolarizzazione?
Ritiene che tale atteggiamento avvicini i Cittadini Romani residenti in loco, trasformando il tutto in una grande famiglia allargata con lunghe tavolate lungo le strade ?
• Quando verrà riconosciuto che Via Salviati è a tutti gli effetti una area ad alto impatto ambientale, devastata da anni di immobilismo e roghi tossici?
• Quando tutte le istituzioni competenti saranno coinvolte nella gestione di questa area, come se fosse un soccorso ai martoriati abitanti dell'Aquila ?
• Quando verrà effettuato un censimento dei residenti, uno studio sul numero dei soggetti massimi che possono essere accolti, dotandoli di moduli abitativi adeguati, acqua, bagni chimici e sorveglianza H24 con presidio fisso contro
• ogni forma di illegalità ?
• Quando l'evidente numero dei soggetti in palese sovrannumero verrà dirottato presso altri Municipi, sempre parte della grande famiglia di Roma Capitale cosi benevola nel dare accoglienza alla popolazione Rom ?
• Quando verrà presentato un resoconto dei costi del'accoglienza oltre che degli sgomberi-sperperi dell'era Alemanno ?
• Quando conosceremo il nome delle Cooperative che traggono benefici economici erogati dal Comune dalla assistenza continua e costante della popolazione Rom?
• Quando VV.UU. Carabinieri e Ps verificheranno la regolarità dei mezzi di locomozione in dotazione ai Rom che si aggirano invisibili come fantasmi per le nostre strade?
• Quando l'Ama effettuerà un intervento continuo e costante per la raccolta di ogni tipo di rifiuto perennemente stoccato in zona, spesso in mezzo alla carreggiata?
• Quando via Salviati si trasformerà da spicchio di Marte, quale oggi appare, ad un normale tratto di territorio di Roma Capitale dove passeggiare, transitare con tranquillità senza schivare buche o rifiuti, usufruire liberamente del verde dell'area della Ex Martora degnamente riqualificato e attrezzato, dopo la spesa delle opere di bonifica di oltre 500 mila euro, costeggiando un normale Camping con moduli abitativi dove risiedono, non villeggianti al ritorno da una faticosa giornata di mare, ma un gruppo di Rom dignitosi e con bambini scolarizzati, rispettosi tutti delle loro abitudini e delle abitudini di quei trogloditi che risiedono di fronte, denominati Cittadini Romani, contribuenti con l’Imu di oggi e la service tax di domani.
La possiamo invitare ad un sopralluogo sul posto in compagnia dei residenti per discutere apertamente dello Status di Via Salviati e dei progetti futuri ?
Firmato: Un Vs Datore di lavoro
"

Antonio Barcella
www.collianiene.org
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