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settembre 2013 – Si intensificano i controlli disposti dal
questore di Roma, Fulvio Della Rocca, contro la prostituzione in strada.
I poliziotti dei diversi commissariati interessati, Prenestino, San
Basilio e Casilino, nella serata di ieri hanno identificato 30 "lucciole",
quasi tutte provenienti dall'est Europa, sei delle quali sono state
accompagnate presso gli uffici di via Patini per accertamenti sull'identità
personale.
Le verifiche, che ormai da tempo, gli agenti della questura stanno
effettuando a cadenza giornaliera, proseguiranno anche nelle prossime
settimane e interesseranno altre zone della città.
Con il termine prostituzione si indica l'attività di chi offre
prestazioni sessuali, in modo professionale, abituale o saltuario,
dietro pagamento di un corrispettivo in denaro. Strettamente legato
alla prostituzione è il suo sfruttamento praticato per trarre
profitto dall'attività di chi offre il servizio, da parte di
persone che generalmente si presentano come protettori (il termine
in dialetto romanesco è “magnaccia”). Colli Aniene non è
esente da questo fenomeno molto frequente nella periferia romana.
Alcune “lucciole” sono state ripetutamente segnalate lungo viale Palmiro
Togliatti all’altezza del grosso autolavaggio in direzione di Ponte
Mammolo.
Antonio
Barcella
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