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settembre 2013 – Immaginate per un attimo la scena
che si è trovata davanti una residente di via Cassiani quando,
questa mattina, avvicinandosi alla propria auto ha notato la forzatura
dell’apertura. “Niente di nuovo”, verrebbe subito da pensare
visto che lo scasso delle automobili private è molto diffuso
in questo periodo in tutta la zona di Colli Aniene. La novità
della situazione è che l’automobile era stata scelta come dormitorio
provvisorio da una “senza fissa dimora”. Una scena che sarebbe stata
comica se non rappresentasse il segnale di una nuova drammaticità
di persone che, grazie alla crisi economica, improvvisamente, si sono
ritrovate senza un tetto e in condizioni economiche precarie.
La proprietaria dell’auto, dopo aver avvisato le forze dell’ordine,
ha provato a svegliare la clochard ma visti gli inutili tentativi
ha avvisato la Croce Rossa pensando ad un malore. Prima dell’arrivo
del personale di soccorso, la polizia è riuscita nell’intento
di destare la poveretta e, dopo aver rilevato i dati anagrafici, l’ha
costretta ad abbandonare il suo “dormitorio”.
Per la proprietaria resta il danno subito alla propria auto che nessuno
risarcirà.
Viene da chiedersi solo chi sarà il prossimo danneggiato visto
che dal punto di vista sociale non è stato fatto nulla per
risolvere il problema di questa povera donna che la prossima notte
sarà costretta a trovare un “nuovo alloggio”?
Antonio
Barcella
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