Complanari A24 - Intervista all’ Ing. Rocchi (Strada dei Parchi) sullo stato dei lavori

10 settembre 2013 – Volgono verso la fine i lavori per le complanari A24 e si comincia già ad intravvedere quella che sarà la nuova viabilità del tratto urbano dell’autostrada Roma-L’Aquila. Un largo tratto a tre corsie è stato aperto tra Portonaccio e il GRA rendendo la circolazione stradale più scorrevole, è stato abbattuto il cavalcavia di Tor Cervara e il complesso snodo all’altezza del GRA, che permetterà di distribuire il traffico lungo le complanari o verso l’autostrada, è già in fase avanzata. Tutto lascia prevedere che l’opera sarà completata nei tempi stimati dal progetto o con poco ritardo. Per capire meglio lo stato dei lavori e per chiarire alcuni aspetti tecnici abbiamo posto qualche domanda all’Ing. Marco Carlo Rocchi della società Strada dei Parchi, direttore del progetto che ringraziamo per la sua gentile disponibilità.

I lavori di costruzione delle Complanari A24 procedono speditamente verso il loro termine. Gli abitanti di Roma Est presto potranno usufruire di un’opera che, al di là dei disagi che hanno dovuto sopportare, renderà la mobilità più fluida concedendo alternative all’uso esclusivo del tratto autostradale cittadino. Crede che saranno rispettate le tempistiche del progetto che prevedono la fine dei lavori per il mese di giugno del 2014?
La nostra Società comprende il disagio che possono generare i lavori di un cantiere come quello delle Complanari, uno dei più grandi in Centro Italia, attivo oltretutto in una delle aree metropolitane più trafficate del Paese. Per questo l’impresa appaltatrice Toto, d’intesa con Strada dei Parchi, ha rafforzato le risorse ed i mezzi a disposizione, incrementando i turni di lavoro, soprattutto in orario notturno, al fine di accelerare il più possibile il termine dei lavori, un fatto non frequente per i romani, abituati spesso a lavori completati in tempi biblici.

L’intervento delle “Complanari”, nel suo complesso, è stato studiato e progettato per incrementare e migliorare lo scorrimento del tratto autostradale urbano dell’A24. Un progetto così importante prevederà certamente alcune modifiche alla viabilità interna dei quartieri adiacenti con opere accessorie in carico all’amministrazione capitolina. Dette opere supplementari saranno pronte in tempo per l’apertura delle nuove complanari?
La realizzazione delle opere complementari è prevista nei piani del Comune di Roma Capitale ma la loro realizzazione sarà certamente successiva all’apertura al traffico delle complanari. In ogni caso, l’entrata in esercizio delle complanari rappresenterà un netto miglioramento dell’attuale viabilità, soprattutto per i flussi veicolari in uscita dalla città. Nel merito, la Società Strada dei Parchi sta proponendo al Ministero delle Infrastrutture un intervento in corrispondenza dell’allaccio della A24 alla Tangenziale Est per l’eliminazione del semaforo ed il potenziamento degli allacci sulla Tangenziale stessa. Inoltre, ritenendo di poter dare un utile contributo al miglioramento della circolazione dell’area, pur non essendo di propria competenza, ha recentemente consegnato al Comune di Roma Capitale uno studio di fattibilità per la risoluzione delle problematiche di viabilità dell’area di Portonaccio e si è messa a disposizione per ogni eventuale approfondimento.

È stato sciolto il nodo burocratico relativo al pagamento o meno del pagamento del pedaggio per chi utilizzerà le complanari A24? Secondo noi, l’eventuale corresponsione di una quota per il servizio verrebbe mal digerita dagli abitanti di Roma Est costretti ad utilizzare questa viabilità per recarsi sul posto di lavoro. Cosa ne pensa?
Non sarà Strada dei Parchi a dover sciogliere il nodo dell’eventuale applicazione di un pedaggio sulle Complanari, poiché queste, una volta realizzate, entreranno nella proprietà di Regione, Provincia e Comune. Saranno le Istituzioni pubbliche, quindi, a stabilire come e chi debba sostenere il costo di gestione e manutenzione delle Complanari una volta che esse entreranno in funzione.

In merito all’inquinamento acustico, ritiene che le barriere antirumore siano in grado di assorbire l’onda sonora prodotta dal traffico veicolare in considerazione all’aumento della larghezza della carreggiata all’altezza di Colli Aniene e in altri punti della tratta autostradale urbana?
In linea generale, nell’intervento delle complanari è stata posta particolare attenzione alla problematica acustica e, come già visibile, sono state previste numerose barriere fonoassorbenti (oltre 50.000 mq); più in particolare, nella zona di Colli Aniene, la scelta progettuale è stata quella di mantenere, per quanto possibile, gli interventi antirumore già installati lungo l’autostrada ai fini di una continuità visiva ormai consolidata sul territorio. Ciò, fermo restando la compatibilità con gli obiettivi prefissati di salvaguardia ambientale e rispetto dei limiti normativi.
Seguendo queste indicazioni generali, nell’area di viale Palmiro Togliatti è stata mantenuta la barriera antirumore posizionata sul ciglio del rilevato, mentre è stata sostituita quella sul viadotto con un’altra di pari altezza, ma con aggiunta di diffrattore in sommità, essendo quella precedentemente installata non più a norma in materia di sicurezza stradale.
Ma per migliorare ancor di più l’abbattimento del rumore sono previsti ulteriori interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di tutela della popolazione, in particolare per i piani più alti degli edifici a ridosso dell’autostrada, proprio in considerazione dell’aumento della larghezza della carreggiata.
A tal proposito, sono stati aggiunti degli schermi acustici “integrati” di 3 metri lungo le rampe di accesso a viale Togliatti ed in asse al sistema autostradale, quest’ultimo nel tratto prospiciente la barriera esistente (che verrà installato nel mese di settembre). E’ stata inoltre prevista la stesa di una pavimentazione speciale, di tipo sperimentale ed unica per estensione in Italia, che ha la proprietà di ridurre “alla fonte” le emissioni di rumore dovute al rotolamento degli pneumatici quindi con maggiori performance acustiche rispetto alla precedente tipologia di tappeto. In definitiva, considerato anche il beneficio connesso alla fluidificazione del traffico derivante dalla nuova configurazione stradale, il miglioramento dei livelli acustici che si conseguirà a fine intervento sarà significativo.

Obiettivi del progetto

DATA
OPERE COMPLETATA
PRINCIPALI OBIETTIVI RAGGIUNTI
10° mese
febbraio 2012
Lavori di riqualifica dell’autostrada da Via Palmiro Togliatti a Via di Portonaccio (Lotto zero)
Miglioramento della sicurezza stradale grazie al montaggio di nuove barriere stradali ed al rinnovamento di tutta la segnaletica fissa e variabile, riduzione dell’inquinamento acustico grazie alla installazione di nuove barriere antirumore
dal 27° mese al 34° mese
luglio 2013 / febbraio 2014
Completamento progressivo delle complanari dal tratto interno al GRA sino al casello di Roma Est
Nuova capacità dell’arteria viaria con aumento del livello di servizio, separazione dei flussi di traffico locale da quello in transito autostradale. Riduzione dei tempi di percorrenza e dell’incidentalità
37° mese
maggio 2014
Completamento dei lavori di riqualifica dell’intero tratto autostradale ed ultimazione lavori
Miglioramento della sicurezza stradale grazie alle nuove barriere stradali su tutto il lotto ed al rinnovamento della segnaletica stradale e degli impianti. Completamento di tutte le opere di mitigazione ambientale e di inserimento paesaggistico

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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