Scuola pubblica allo sfascio… o può ancora peggiorare?
Attendiamo la risposta dal Sindaco e da chi è stato eletto con i voti di questo territorio

10 settembre 2013 – “Oggi ho augurato 'buon anno scolastico' – ha scritto il sindaco Ignazio Marino sulla sua bacheca Facebook - ai meravigliosi ragazzi della scuola elementare XXV Aprile di Primavalle. Questa settimana continuerò il mio tour per le scuole romane, per incontrare gli alunni e rendermi conto dei problemi strutturali o di mancanza di organico degli istituti e poter allo stesso tempo congratularmi con quanti, docenti, dirigenti e collaboratori scolastici, lavorano ogni giorno per garantire ai nostri ragazzi il diritto fondamentale dell'istruzione.
Un post
che meritava una risposta visto l’assordante silenzio dell’amministrazione capitolina ai nostri continui solleciti ad affrontare la situazione degli edifici scolastici fatiscenti di Colli Aniene. “Gentile Sindaco Ignazio Marino, la invito a venire in alcune scuole di Colli Aniene per verificare con i suoi occhi l'edilizia "scellerata" delle scuole di questo quartiere del Tiburtino (così l'ha definita un funzionario di Roma Capitale in occasione di un sopralluogo nella scuola elementare Balabanoff). Se non avrà tempo per farlo, se vuole, può dare un'occhiata al dossier preparato dal Coordinamento Associazioni di Colli Aniene già inviato all'assessorato ai lavori pubblici che non lo ha nemmeno preso in considerazione. Ieri nel primo giorno di scuola alcune maestre hanno atteso i genitori all'entrata dei plessi scolastici comunicando che, oltre ai giardini incolti ed altre problematiche, mancava completamente la carta igienica ed altri materiali di consumo necessari per i bambini. Noi crediamo che si possa fare qualcosa per evitare lo sfascio totale della scuola pubblica. Lei cosa ne pensa?
Come non ricordare che questa amministrazione aveva promesso in campagna elettorale di ascoltare i cittadini ma, per ora, non abbiamo ancora avuto il piacere di parlare dei tanti problemi di questo quartiere: fontane spente, manutenzione stradale, caditoie e tombini ostruiti, edifici scolasti in condizioni precarie, sicurezza, illuminazione pubblica precaria, inquinamento atmosferico, problemi di mobilità e traffico. I politici di questo territorio sono spariti tutti dopo averci fatto credere che con loro qualcosa sarebbe cambiato, sono scomparsi perfino coloro che hanno fatto volantinaggio davanti alle scuole del quartiere senza accorgersi che stanno crollando in testa ai nostri bambini. Eppure uno è diventato Presidente del Municipio, un altro è Assessore nella giunta di Roma Capitale, una siede nel seggio della Camera dei Deputati e un altro occupa un posto nel Consiglio Regionale del Lazio. Vorrei ricordare a tutti loro che la fiducia che gli abbiamo accordato non è per pavoneggiarsi nel ruolo che ricoprono ma per risolvere i problemi del territorio. Di certo la mia è una provocazione perché conosco bene queste persone e posso mettere la mano sul fuoco sulla loro onestà politica e intellettuale ma come elettore e come residente di questo territorio non posso fingere che tutto vada bene solo perché sono amico di alcuni di loro. Se qualcuno vuole rispondere alla mia provocazione sarò lieto di ospitare la sua replica e soprattutto avere conferma che stanno operando per la tutela dei diritti di chi li ha eletti (visto che non rispondono neanche alle e-mail).

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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Commenti

10 settembre 2013 La politica è missione, serietà, coerenza, servizio ......oggi nessun esponente di qualsiasi corrente politica, rappresenta questi ideali che caratterizzavano le personalità del passato (il pensiero corre verso il grande Luigi Petroselli). I problemi di Colli Aniene sono i problemi di tutte le periferie di Roma e non si può pensare di risolvere i problemi di Colli Aniene e basta. I cittadini devono avere la consapevolezza di essere cittadini di Roma e bisogna lottare per il bene comune di Roma soprattutto nel riscatto di tutte le periferie. Sul discorso scuola, in particolare la Balabanoff frequentata da mio figlio, non ci sono discussioni.... lo stato delle cose è veramente allarmante! Silvia