Parco di piazzale Loriedo – Croce e delizia di Colli Aniene

7 ottobre 2013“Con rammarico devo sollecitare anche la cattiva conduzione del parco delle fontane, in particolare per lo stile con cui vengono organizzate e gestite le attività aperte al pubblico, specie nel fine settimana, momento dedicato alla famiglia in cui il parco raccoglie la presenza in maggioranza di bambini. Pubblicamente nel pomeriggio, viene fatta la danza del ventre nella piazza su una pedana, da donne seminude e molte delle attività anche all’interno non sono consone ad uno stile adeguato a tutti. Vi invito anche a visitare il loro sito. Il parco e il Dolce e Salato non sono una scuola di danza o un "night club diurno" (guardate le foto dal link, con bambini disorientati che si trovano a ballare con donne quasi nude), ma un bar gastronomia, gelateria ecc… e non dovrebbe sponsorizzare queste attività non adatte ai minori. Inoltre è un anno che le fontane sono spente e mal funzionanti con l’accesso diretto alla vasca e quindi pericolosa per i bambini che spesso vi giocano dentro. Non c’è manutenzione e sicurezza, la piscina, ormai svuotata, sporca, a cielo aperto e accessibile a tutti senza transenne risulta essere pericolosa per i bambini sotto i 3 anni. Siamo in molte le famiglie che purtroppo non stiamo più frequentando il parco proprio a causa di uno stile così inadeguato e moralmente triste. Stefania.
La segnalazione ricevuta questa mattina in redazione ci permette di affrontare, ancora una volta, i molteplici problemi di quest’area verde pubblica diventata croce e delizia di Colli Aniene. Partiamo dal primo punto, la signora Stefania solleva un problema di moralità dove la giusta misura è molto soggettiva. Rispettiamo l’opinione della lettrice ma, per dovere di informazione, dobbiamo necessariamente dire che spesso vediamo in televisione spettacoli peggiori di quello indicato. Siamo d’accordo che dovrebbero essere evitate esibizioni pomeridiane di donne seminude quando il parco è stracolmo di bambini.
In merito al secondo punto, la fontana spenta da oltre un anno, ribadiamo che esiste un ente responsabile certo di questa ignobile situazione: il Dipartimento Tutela Ambiente del Verde (Servizio Giardini) dell’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale. Non riusciamo a capire come mai il IV Municipio non intervenga con fermezza presso questo ufficio pubblico per chiedere spiegazioni sul mancato intervento di riattivazione. Sulla pericolosità della fontana in questo stato ci siamo espressi più volte. Nel nostro dossier abbiamo scritto tra l’altro: “…che questa enorme vasca vuota è diventata una pericolosa attrattiva per i bambini che continuamente scendono, saltano e gironzolano al suo interno e molto spesso scivolano rovinosamente per via della disgustosa patina putrescente che si è formata in alcuni punti. Inutile inoltre soffermarsi sui danni di una possibile caduta di un bambino o anziano all’interno della stessa dato che non esiste nessuna delimitazione fisica o segnalazione a salvaguardia dal pericolo di caduta.
Che altro aggiungere? Ci sarebbe molto da dire su quest’area verde pubblica certamente ben curata dal gestore in termini di manutenzione degli spazi ma non altrettanto in termini di sicurezza e di un certo fastidio per eccessivo rumore da spettacoli musicali per i residenti che affacciano sull’area. Riceviamo continue segnalazioni in merito a questi due argomenti che con un po’ di buon senso potrebbero essere mitigati. Intanto per il rumore dovuto alla musica invitiamo a parlarne con la società di gestione del bar. A volte una buona comunicazione riesce a fare miracoli. Altrimenti, se le lamentele non sono pretestuose e esiste un giustificato motivo, ci si può rivolgere alla Polizia Locale di Roma Capitale. In relazione alla sicurezza desideriamo segnalare un problema che noi stessi abbiamo verificato: il posizionamento dei tavoli lungo la strada di attraversamento del parco. È giusto salvaguardare il diritto del gestore di produrre utili dall’area che gli è stata assegnata dal Comune di Roma ma va rispettato anche quello dei cittadini di attraversare l’area pubblica senza inciampare nelle sedie o chiedere permesso agli occupanti.

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Commenti

8 ottobre 2013 Cara redazione ho avuto il piacere di leggere l'articolo riguardante il parco di p.le Lariedo e la sua gestione. Io sono un simpatizzante del bar Dolce e Salato. Volevo fare alcune precisazioni, sugli spettacoli offerti dal bar suddetto. La danza del ventre viene esibita da una scuola autorizzata e se era oscena non credo davano loro il permesso e le autorizzazioni necessarie; gli spettacoli sono sempre fatti dopo le ore 20,00 quando ormai i bambini sono a cena. Le fontane, che dovrebbero essere curate dal comune, e' vero che sono un pericolo cosi come sono concepite, ma lo sarebbero di piu se non ci fossero sempre presenti gli addetti del bar. Le piante come i giardini sono costantemente curati e non lasciati andare come qualche anno fa dove venivano usati come dispensatori di vari generi, anche illegali. Io, come tante persone che conosco ringraziano il gestore del bar per l'impegno che mette per la comunita'. Voglio finire dicendo che ho 60 anni e come posso porto i miei nipotini a giocare al suddetto parco dove si incontrano con altre decine e decine di bambini e scorrazzano con le loro piccole biciclette e monopattini. Grazie. Enrico

7 ottobre 2013Volevo ringraziarvi per aver dato seguito al mio articolo con la pubblicazione e per aver ribadito i concetti con tanta chiarezza. Vi informo che ho appena scritto al Sindaco, come potete vedere in calce. Se lo facciamo in molti forse possiamo ottenere che qualcosa in questo mondo possa cambiare! Finchè ancora c'è libertà di pensiero... Grazie ancora per il vostro supporto. L'unione fa la forza! Stefania (NDR=auguriamo all'appello della lettrice una maggiore fortuna rispetto alle tante istanze da noi inoltrate al Comune di Roma e al Municipio su questo argomento)

Gentile Sindaco,

mi appello a lei nella speranza di trovare una risposta. Con rammarico devo informarvi della cattiva conduzione del parco di piazzale Loriedo (zona Colli aniene -IV Municipio), in particolare per lo stile con cui vengono organizzate e gestite le attività aperte al pubblico, specie nel fine settimana, momento dedicato alla famiglia in cui il parco raccoglie la presenza in maggioranza di bambini, e durante il periodo estivo

Pubblicamente nel pomeriggio, viene fatta la danza del ventre nella piazza su una pedana, da donne seminude e molte delle attività anche all’interno non sono consone ad uno stile adeguato a tutti. Vi invito anche a visitare il loro sito http://www.dolce-e-salato.it/danzadelventre.htmle http://www.dolce-e-salato.it/eventi.html. Il parco e "Il dolce e salato" non sono una scuola di danza o un "night club diurno" (guardate le foto dal link, con bambini disorientati che si trovano a ballare con donne quasi nude), ma un bar gastronomia, gelateria ecc… e non dovrebbe sponsorizzare all’esterno queste attività non adatte ai minori. Parlo non solo come una cittadina che chiede che vengano rispettati i propri diritti ma anche a nome di molti bambini, in primis dei miei tre figli.

Inoltre è un anno che le fontane sono spente e mal funzionanti con l’accesso diretto alla vasca e quindi pericolosa per i bambini che spesso vi giocano dentro. Non oso pensare a quanto ammonta l’importo dato dal Comune alla gestione, la quale dovrebbe essere garante di una manutenzione valida e del funzionamento delle fontane e della piscina, ormai svuotata, sporca, a cielo aperto e accessibile a tutti senza transenne. Per non parlare la musica a tutto volume fino a tarda serata.

Siamo in molte le famiglie con bambini che purtroppo non stiamo più frequentando il parco proprio a causa di uno stile così inadeguato e triste.

Vi chiedo una risposta e se fosse possibile un intervento che possa tutelare i minori sia fisicamente che moralmente.

Ringrazio e rimango in attesa di una cortese risposta, seppure immagino abbiate molto lavoro.

Cordiali saluti

Stefania