ROMA
(non è la) CAPITALE del sociale
Gli Enti attuatori dei Servizi del Piano Regolatore Sociale
e gli Operatori Sociali del municipio IV (ex V) si sono autoconvocati
l'8 ottobre 2013 nell’aula consiliare del Municipio a fronte
di una gravissima crisi che mette in discussione il futuro del
sistema di servizi e progetti previsti dal Piano Regolatore
Sociale, che dal 1 ottobre 2013 non ha più copertura
finanziaria. Tale situazione è derivata dai gravissimi
ritardi con cui Roma Capitale sta provvedendo a varare il bilancio
2013: ad oggi mancano le risorse necessarie per gli
interventi e i progetti sociali previsti dai vari PIANI REGOLATORI
SOCIALI dei quindici Municipi di Roma e ad oggi non sono ancora
arrivati ai municipi nemmeno i fondi per coprire i servizi essenziali.
Sicuramente
la situazione attuale del Bilancio di Roma Capitale, che vede
un buco di oltre 800 milioni, è il frutto delle scellerate
scelte dell’ amministrazione Alemanno, ma è altrettanto
vero che in questa città non si è data ancora
la giusta attenzione ai temi del WELAFARE LOCALE. Abbiamo
timore che la cultura politica e le competenze di chi oggi occupa
alcuni degli assessorati chiave di Roma Capitale non siano all’altezza
di comprendere la Città reale, testimoniando
una concezione del sociale economicista, centralista e assistenzialista,
lontana anni luce dal previsto e mai attuato decentramento amministrativo
e non in grado di coinvolgere seriamente i cittadini e il mondo
del terzo settore, i quali vivono sulla propria pelle ed hanno
esperienza diretta dei vari aspetti dell’esclusione e del disagio
sociale.
Negli
ultimi 20 anni nei nostri municipi si sono avviate importanti
ed innovative sperimentazioni che oggi, proprio al tempo della
crisi, dovrebbero essere valorizzate per costruire un nuovo
modello di welfare comunitario e locale. Ma su questi progetti,
fino a ieri garantiti dai vari Piani Regolatori Sociali dei
municipi, si preferisce tacere e tagliare, come se le politiche
di prevenzione ed inclusione rivolte alle periferie siano un
lusso di altri tempi che oggi, al tempo dei patti di stabilità,
non ci si può più permettere.
A
Roma c'è una grande emergenza sociale che richiede
una inedita mobilitazione di forze che interagiscano intelligentemente
con l'amministrazione per razionalizzare la spesa pubblica,
evitare gli sprechi (molti dei quali avvengono nei dipartimenti
di Roma Capitale e non certo nei Municipi), produrre nuovi modelli
sempre più appropriati e non ultimo conduca uno scontro
su scala nazionale affinché la capitale del paese abbia
un sistema di servizi sociali di eccellenza e non ridotto alla
sua dimensione residuale.
Allo
scopo di difendere il welfare locale costruito nei tavoli previsti
dalla Legge 328, gli enti attuatori ed i lavoratori dei progetti
e dei servizi di prevenzione e di assistenza, chiedono
al Municipio IV, la convocazione formale di un tavolo municipale
di sostegno all’attuazione del Piano Regolatore Sociale Municipale
allo scopo di costruire insieme azioni immediate nei confronti
dell’amministrazione comunale.
A
questo scopo gli Enti del Terzo Settore riuniti e gli Operatori
Sociali riuniti il giorno 8 ottobre 2013 presso l’aula consiliare
del Municipio IV (ex V) lanciano una mobilitazione permanente
e invitano alla mobilitazione gli operatori pubblici e del privato
sociale, i sindacati e gli enti del nostro e degli altri Municipi
romani, consapevoli che questa situazione di crisi del Municipio
IV diverrà in brevissimo tempo di carattere cittadino.
Gli
operatori e gli enti attuatori del Municipio Roma IV chiedono:
•
Risorse sufficienti a coprire i costi dei piani regolatori sociali
dei 15 municipi di Roma Capitale
• La garanzia di un percorso trasparente, rapido e partecipato
di approvazione del bilancio 2013 con l’allocazione delle risorse
adeguate per la continuità di servizi, progetti, interventi;
• Il rispetto dei principi del decentramento per la piena gestione
dei Piani sociali municipali;
• Che le politiche sociali non siano vincolate dal patto di
stabilità.
• Un tavolo cittadino per la definizione trasparente e partecipata
delle politiche sociali di Roma Capitale che coinvolga anche
i Municipi, le Organizzazioni Sindacali e il terzo settore
• La riapertura dei Tavolo Sociale municipale sull'applicazione
del Piano Regolatore Sociale del Municipio IV
Inoltre
•
Lanciano iniziative di sensibilizzazione dei cittadini e degli
utenti all’interno dei quartieri e delle sedi dei rispettivi
servizi e invitano i cittadini e gli utenti alla partecipazione
a tutte le iniziative pubbliche in difesa del welfare dei municipi
• Indicono una petizione tra utenti cittadini e lavoratori del
sociale
• Invitano a una Mailing bombing sugli indirizzi Email del Sindaco,
dell’Assessore al Bilancio e al Sociale Roma Capitale
• Invitano per Sabato 12 ore 15,30 via di Pietralata angolo
via dell’Acqua Marcia a una iniziativa di guerrilla gardening
e di protesta pubblica dei cittadini del quartiere di Pietralata
contro i tagli dei servizi.
• Invitano a una riunione pubblica Lunedi 14 ore 18 presso il
Centro culturale di San Basilio per definire iniziative locali
in difesa dei servizi
• Aderiscono alla manifestazione del Social Pride in difesa
del welfare prevista per Giovedi 17 ottobre.
Forum Sociale IV Municipio
L'Assemblea autoconvocata degli enti attuatori dei servizi del
Piano Regolatore Sociale e gli operatori sociali del municipio
IV (ex V) |