Nessun istituto scolastico di Colli Aniene è stato inserito nelle priorità del Campidoglio

24 ottobre 2013Scandaloso! Nonostante le ripetute denunce di una situazione critica delle scuole di Colli Aniene da parte di associazioni e genitori, la Giunta Capitolina non ritiene di dover intervenire. Solo oggi siamo venuti in possesso della delibera n. 360 del 2013, relativa all’approvazione dei progetti preliminari ai fini dell'assegnazione delle risorse per gli edifici scolastici per il piano investimenti 2013-2015, annualità 2014, dove non è presente alcuna scuola di Colli Aniene. Di quella giunta fa parte integrante l’assessore Daniele Ozzimo, una persona che conosce bene il nostro territorio e la situazione critica di alcuni edifici scolastici di questa zona. A lui avevamo chiesto aiuto per ottenere un incontro in Campidoglio per illustrare il nostro dossier agli enti preposti ma, purtroppo, ci si dimentica presto degli impegni elettorali presi con la cittadinanza. Tutti i nostri sforzi di portare in evidenza un grave e sentito problema sono risultati vani. Consiglieri e Presidente del Municipio sembrano non aver voglia di entrare nelle scelte degli Uffici Tecnici reputando professionale il lavoro che stanno facendo. Ma la politica non deve avere una funzione di controllo di quanto avviene sul territorio? Perché i nostri rappresentanti si fanno prendere dal timore di pestare i piedi a qualcuno? Perché il Presidente Sciascia non risponde alle nostre domande sulle scuole? Il dubbio di aver scelto persone sbagliate a rappresentarci in Comune e Municipio comincia a essere sempre più concreto. A tal proposito è doveroso ricordare che l’ex Presidente Caradonna, con tutti gli appunti che gli si possono fare per il suo ultimo mandato, non ebbe esitazione ad intervenire nella scuola elementare Balabanoff per il rifacimento del tetto sotto le nostre sollecitazioni. Saper ascoltare la gente e intervenire senza timore dove è necessario sono doti essenziali per un leader che deve governare un territorio, complesso come il nostro, senza timori e soggezioni. Per ora, questa Giunta Municipale non sta dimostrando di avere queste caratteristiche.
Qualcuno dovrebbe spiegarci perché dovremmo dare fiducia assoluta a chi negli ultimi anni ha dimostrato, secondo noi, di non meritarla. Vogliamo parlare della scuola Mary Poppins e della scandalosa ristrutturazione del 2009? È storia nota a tutti: fra gli interventi effettuati nella ristrutturazione ci fu la sistemazione totale della copertura (stanziamento di circa 500 mila euro). A distanza di soli tre anni la scuola fu chiusa per inagibilità dei locali a causa dei crolli del controsoffitto dovuti ad infiltrazioni (cedimento di quattro pannelli di cartongesso) e nuova spesa per il contribuente. Questo episodio illustra con chiarezza in che modo vengono eseguiti i lavori pubblici e come l’assoluta mancanza di controlli sulla qualità degli stessi porti le imprese a risparmiare dove non dovrebbero. Ma non esiste una garanzia di dieci anni sui lavori effettuati? Perché l’amministrazione comunale non si rivale sulle imprese che hanno fatto male il lavoro appaltato? Sarà questa la ragione per la quale ci hanno fatto capire che il Municipio non desidera l’intromissione dei non addetti ai lavori in merito ai problemi delle scuole?
Noi ci siamo posti come una ricchezza di conoscenze che il territorio offre gratuitamente alla politica (partecipazione popolare) per collaborare alla soluzione dei problemi, così come abbiamo fatto nel passato ma, se questo aiuto viene rifiutato, ne prenderemo atto e cambieremo registro ad iniziare dal chiedere controlli strutturali agli enti preposti. Se poi questo porterà alla chiusura di qualche plesso scolastico del quartiere, vorrà dire che ci saranno i presupposti per farlo e che i nostri figli stanno correndo un reale pericolo sotto i controsoffitti che cadono, gli alberi che si abbattono al suolo nei confini della scuola e i cancelli di uscita troppo stretti dove la calca della gente rappresenta un pericolo per gli alunni. A noi sta a cuore l’incolumità dei nostri figli ma non siamo altrettanto certi che lo sia per chi amministra questo municipio e questa città.

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