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dicembre 2013 – Una
volante stava transitando in via di Tor Sapienza quando gli agenti
a bordo hanno notato due loschi individui, che alla loro vista hanno
accelerato il passo sgattaiolando all’interno di un portone.
I poliziotti si sono subito insospettiti e, chiamati i rinforzi, hanno
circondato il palazzo e seguito i due uomini, individuando così
immediatamente l’appartamento in cui erano entrati.
Gli agenti all’esterno, allertati dai colleghi, sono così riusciti
ad acciuffare altre persone, evidentemente avvisate dai coinquilini
appena rincasati, mentre tentavano di fuggire dalla finestra sul giardino.
Quando i poliziotti sono entrati nell’appartamento in questione hanno
visto un gran trambusto e trovato altri uomini che si stavano vestendo
in fretta, in procinto di fuggire.
L’attenzione degli agenti è stata attirata da uno zaino pieno
di arnesi atti allo scasso, quindi hanno deciso di procedere ad un
controllo più approfondito. In ogni stanza sono stati trovati
arnesi da scasso e numerosi attrezzi modificati ad arte solitamente
utilizzati per forzare le serrature delle porte blindate, nonché
frullini, guanti e giraviti.
In casa sono state trovate in tutto 8 persone, tra cui due donne,
una delle quali intestataria del contratto d’affitto, la cui posizione
è al vaglio degli inquirenti. Gli altri 6 sono uomini, tutti
cittadini georgiani tra i 20 e i 22 anni, che sono invece stati sottoposti
a fermo di indiziato di delitto per ricettazione.
Infatti in casa sono stati trovati numerosi oggetti, di cui nessuno
ha saputo dare contezza, probabilmente parte della refurtiva. In particolare
è stato trovato un tablet denunciato come rubato lo scorso
mese presso un Commissariato romano, in quell’occasione alla vittima
era stata smurata la cassaforte con all’interno gioielli per un valore
di circa 20mila euro.