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dicembre 2013 – Da
dicembre a marzo. Sono questi i mesi più complicati per la
qualità dell’aria che respiriamo. La ragione? Il cosiddetto
ristagno atmosferico. A partire da mercoledì 4 dicembre la
gran parte delle stazioni di rilevamento presenti in città
ha fatto segnare il superamento dei limiti massimi consentiti dalla
normativa per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico, limiti che
sono fissati a 50 microgrammi per metro cubo di media giornaliera
per le PM 10, le “famigerate” polveri sottili, e 200 microgrammi per
metro cubo di media oraria per il biossido di Azoto.
Aumenta
l'inquinamento atmosferico e tornano le "targhe alterne":
oggi divieto di circolazione per le targhe dispari e mercoledì
11 dicembre per le targhe pari, compreso lo 0.
Il divieto
di circolazione, esteso alla Fascia Verde, è in vigore dalle
7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30, fermo restando il divieto
di circolazione per i veicoli più inquinanti nella Fascia Verde,
dalle ore 7.30 alle ore 20.30.
Esclusi
dal divieto i mezzi elettricie ibridi, quelli a metano e a gpl, gli
autoveicoli a benzina e diesel euro5, i ciclomotori con motore 4 tempi
euro2 e 3.
La decisione
è stata comunicata dall' Assessorato capitolino all'ambiente:
"Vista la situazione di particolare criticità atmosferica
e la conferma delle previsioni che indicano sull'area di Roma, per
i prossimi giorni, la permanenza di elevate concentrazioni degli inquinant,
l'amministrazione adotterà martedì 10 e mercoledì
11 dicembre il provvedimento di limitazione della circolazione veicolare
a 'targhe alterne'".