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dicembre 2013 – Sabato
21 e domenica 22 dicembre sono due date da segnare in rosso sul calendario
per gli appassionati delle commedie brillanti di Tullio Scatena, interpretate
dalla compagnia i Guitti di Colli Aniene. Sarà l’occasione
per passare qualche ora in allegria prima di tuffarci nelle festività
di fine anno. Questa volta abbiamo voluto ascoltare direttamente dall’autore
qualche curiosità e una breve presentazione della nuova creazione
del simpaticissimo attore e autore romano Tullio Scatena.
Nei
nostri articoli ti abbiamo definito spesso un autore dalla mente fervida.
Dove trovi l’ispirazione per i tuoi testi?
Più che ispirazione il mio è spirito di osservazione.
I miei testi trovano terreno fertile tra la gente, nei loro discorsi,
al mercato, nei bar, dove io cerco di cogliere un tema di interesse
generale o uno spunto. In questo momento difficile del nostro paese
di situazioni paradossali ce ne sono a iosa, ed intorno a ciò
costruisco situazioni e personaggi immaginari e non che poi saranno
il tema portante di una mia commedia.
Nell’ultima
commedia ‘“Visto” dal cielo’ abbiamo notato un umorismo amaro che
fa sorridere ma, ancora di più pensare, una caratteristica
delle commedie del grande Eduardo. Ti ritrovi in questo confronto?
Le mie commedie trattano sempre temi sociali spesso drammatici, problemi
della gente comune che ormai non ha più voglia di piangere
e quindi faccio del tutto per estrapolare da queste serie situazioni
il lato comico/grottesco, insomma il mio motto è "non
ci resta che ridere". In questo mi ritrovo nel grande Eduardo
(anche se accostarmi a lui solo lontanamente è puro sacrilegio)
raccontando i disagi economici, sociali e morali che da un po' di
tempo (troppo tempo) sono il pane quotidiano del nostro paese, ma
sforzandomi di far sorridere la gente anche quando non ci sarebbe
da sorridere affatto. Mi ritrovo in questo col teatro del grande immenso
Eduardo, un grande filosofo teatrale della vita.
Gli
spazi teatrali a disposizione di una compagnia amatoriale sono sempre
più esigui. Cosa vorresti dire alle Istituzioni del Municipio
e del Comune su questo problema?
Il mio piccolo grande sogno d'autore teatrale, e mettiamoci anche
di attore è quello di poter disporre di un piccolo spazio nel
mio quartiere dove poter provare e poi mettere in scena le mie commedie
con la mia compagnia "I Guitti di Collo Aniene" per poter
regalare alla gente qualche ora di sereno e riflessivo divertimento.
Puoi
darci qualche piccola anticipazione sul nuovo spettacolo “Che
fate a Natale?”
La Commedia "Che fate a Natale?" mette in evidenza i primi
sintomi della solitudine inevitabili con l'età che avanza.
Ma siccome non voglio svelare la trama altrimenti la gente poi non
viene in teatro, dirò soltanto che la storia è dal sapore
Natalizio e si sa, a Natale quando si rispolvera la bontà,
ognuno può aspettarsi un regale inaspettato da chiunque.
L’appuntamento per tutti è sabato
21 e domenica 22 dicembre alle ore 17,30 presso la Sala Teatro
di via G. Galati 99.
Antonio
Barcella
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