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gennaio 2014 – Inizia il nuovo anno e piovono tasse
sui contribuenti italiani. Solo i costi della politica, valutati in
circa 30 miliardi di Euro annuali sembrano essere esenti da ritocchi
sostanziali. Lacrime e sangue valgono solo per i cittadini mentre
questa classe politica continua a vivere molto al di sopra di quello
che permette il Paese e la situazione economica. Se perfino un noto
giornalista RAI, molto vicino al potere, si è accorto che gli
italiani non sono più in grado di sostenere la voragine della
politica, siamo davvero messi male. Le tasse escono dalla porta e
rientrano dalla finestra cambiando sostanzialmente solo il nome, come
se al contribuente importasse il rinnovo del nome della tassa (ICI,
IMU, TARES,TRISE) e non la sua abolizione permanente.
TARES
- Sono in arrivo le ultime 250mila comunicazioni di pagamento,
delle complessive 1 milione e 500mila già inviate per posta,
con il bollettino del saldo Tares (terza rata) e il modulo F24 per
i “servizi indivisibili”. D’intesa con il Campidoglio, Ama non applicherà
alcun interesse di mora per i pagamenti effettuati fino al 24 gennaio
prossimo. La Tares comprende, due voci: la tassa rifiuti per i servizi
di igiene urbana e il tributo per i servizi indivisibili resi dai
Comuni come l’illuminazione pubblica, la manutenzione del verde e
quella stradale. La terza rata della Tares comprende anche la maggiorazione
per i servizi indivisibili: 30 centesimi per metro quadro dell’immobile.
Maggiorazione che non va all’amministrazione capitolina ma passa direttamente
allo Stato. Per la sola voce relativa ai “servizi indivisibili” occorre
utilizzare il modello F24 semplificato, allegato alla comunicazione
inviata a casa degli utenti. Se si incontrano problemi per la presenza
della spunta sul campo “Saldo”, per procedere è sufficiente
togliere la spunta. Sia il sistema bancario che quello postale – spiega
sempre Ama – sono informati sulla corretta procedura per portare a
termine l’operazione. Se invece si utilizza il modello F24 unificato,
i dati riportati sul modello F24 semplificato devono essere riportati
nel quadro “Imu e altri tributi locali” e non è necessario
inserire il “numero identificativo operazione”.
Mini
IMU 2013 - Ricordiamo che per il pagamento della Mini IMU,
se confermato, la scadenza è il 24 gennaio p.v. I possessori
di abitazioni principali (escluse A1, A8, A9), in assenza di novità,
saranno tenuti a versare il 40% della differenza d’imposta calcolata
applicando l’aliquota deliberata nel 2012 da Roma Capitale (5 per
mille) e l’aliquota base prevista dal Governo (4 per mille). La Mini-IMU
2013 deve essere corrisposta anche se l’importo dovuto è inferiore
a € 12,50. La soglia minima dei € 12,50 opera solo se la cifra complessivamente
calcolata a titolo di IMU per tutto l’anno 2013 è inferiore.
Consultare periodicamente il sito
di Roma Capitale per avere le corrette informazioni sul versamento.
Canone
RAI - Come stabilito dal Decreto del Ministero dello Sviluppo
Economico, il Canone TV ad uso privato per apparecchi installati in
abitazioni in vigore dal 1º gennaio 2014, è indicato nella
seguente tabella. Il rinnovo del Canone TV Ordinario può avvenire
tramite il bollettino postale di C/C 3103 o utilizzando le modalità
di pagamento alternative reperibili sul sito
della RAI. L’importo annuale è di 113,50 e deve essere
corrisposto entro il 31 gennaio 2014. È possibile rateizzare
l’importo in quote semestrali o trimestrali.
Antonio
Barcella
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