17
gennaio 2014 – Questa mattina è stato effettuato
un sopralluogo nello stabile dell’ex fabbrica farmaceutica LEO, in
via Tiburtina, a seguito del servizio di Striscia la Notizia trasmesso
venerdì scorso.
Erano presenti al sopralluogo il Comando Carabinieri per la Tutela
dell’Ambiente, il IV Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale,
ARPA Lazio, il rappresentante legale dei proprietari che hanno autorizzato
l’accesso, l’Assessore Estella Marino, il Presidente del Municipio
IV Emiliano Sciascia e Jimmy Ghione con la troupe di Striscia la Notizia.
“Questo sopralluogo è stato un passo necessario per verificare
dall’interno lo stato in cui versa lo stabile e soprattutto per permettere
al Comando dei Carabinieri e ad ARPA di individuare il luogo nel quale
era stata rilevata la presenza di eventuali sostanze chimiche e di
medicinali” commenta il Presidente Sciascia. “Come ha sottolineato
l’Assessore Marino, verranno attivate tutte le procedure necessarie
per la bonifica dell’area, nella quale sono state anche rilevate le
tracce della presenza di persone. Lo stabile dell’ex fabbrica farmaceutica
è una presenza costante negli anni per chiunque come me è
cresciuto e vive in questo quartiere, ma non possiamo accettare che
questi orribili e pericolosi esempi di architettura industriale ormai
fatiscenti e a rischio di crollo, continuino a imbruttire la nostra
città. Per questo sono soddisfatto del sopralluogo di oggi
che si è concluso con l’apposizione da parte del Comando dei
Carabinieri dei sigilli, per impedire l’accesso a chiunque, in quanto
area sottoposta a sequestro penale. Nel pomeriggio incontrerò
l’Assessore Caudo e porterò sul tavolo della discussione anche
questo argomento, perché l’iter che riguarda questo stabile
proceda velocemente. Abbiamo già aspettato troppo tempo.”
Lo stabilimento della Società industrie chimiche farmaceutiche
LEO venne inaugurato il 21 settembre del 1950 da Sir Alexander Fleming,
lo scopritore della penicillina, come il più grande polo di
produzione della penicillina in Europa, per coprire il fabbisogno
nazionale e permetterne l’esportazione su vasta scala.
Lo stabilimento è stato lasciato nel più completo abbandono
circa vent’anni fa, entrando a far parte degli scorci panoramici di
relitti urbani che rendono brutta la città e nulla mantengono
dello splendore di un tempo.
Relazioni
esterne Presidente Emiliano Sciascia
Municipio IV