Don Donato, ex parroco di Colli Aniene, blocca ladro di elemosine

3 febbraio 2014 Don Donato Le Pera, il precedente parroco della Chiesa Santa Bernadette di Colli Aniene, è stato suo malgrado protagonista di un episodio di cronaca finito sui giornali. Per qualche minuto ha smesso gli abiti sacerdotali e ha indossato quelli di investigatore privato e, a giudicare dai fatti, non ha nulla da invidiare ai professionisti del settore. Semplice fare il parallelo con la nota serie televisiva di Don Matteo. Erano giorni che sparivano le monete dalla cassetta delle elemosine dal santuario della Madonna del Riposo e per Don Donato era doveroso fare qualcosa per scoprire l’artefice. Ha fatto installare una telecamera in chiesa che riportava le immagini su un monitor in sacrestia. È bastato attendere qualche giorno e il malvivente è stato colto con le mani nel sacco.
Sono corso fuori - racconta il parroco -. Ho cercato di bloccarlo. Lui mi ha strattonato e ha cominciato a correre. Allora l'ho seguito”. Nel frattempo don Donato ha chiamato i carabinieri con il cellulare. L'inseguimento è durato qualche minuto, poi sono arrivati gli agenti che lo hanno arrestato. Don Donato lo racconta come se fosse una cosa di poco conto, e dice rassegnato: “Ci sono abituato. Prima di trasferirmi alla parrocchia Pio V, circa un anno fa, ero parroco sulla Tiburtina. Lì ne ho viste di tutti i colori”. Non è nemmeno la prima volta che finisce sui giornali. Una volta aiutò le forze dell'ordine a identificare un uomo che aveva picchiato una persona proprio lì, dentro la sua chiesa di Santa Bernadette a Colli Aniene.

Antonio Barcella
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Commenti

6 febbraio 2014 Chi era il "ladro" di elemosine? Per farlo non aveva molte altri modi per sopravvivere , o no? Nino